Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
In occasione della Giornata Mondiale del cuore, celebrata il 29 settembre, il Gruppo Lievito di Assitol mette in luce l’importanza del pane come alimento fondamentale nella Dieta mediterranea. Questo prodotto da forno, famoso per le sue antiche tradizioni, rivela un ruolo cruciale nel mantenimento del benessere cardiaco, a patto di essere consumato nelle giuste quantità e con una selezione attenta del tipo di pane.
Il pane nella dieta mediterranea
Significato e storia
Il pane non è solo un semplice alimento, ma rappresenta un pilastro della Dieta mediterranea, riconosciuta a livello internazionale per i suoi benefici per la salute. Le sue origini risalgono a millenni fa, e nel corso degli anni ha assunto diverse forme e varianti in tutto il mondo. La sua versatilità lo ha reso un compagno ideale in innumerevoli ricette e tradizioni culinarie, rendendolo un alimento simbolico di convivialità e condivisione.
Benefici nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale, il pane fornisce una sorgente di carboidrati complessi, fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. I carboidrati, infatti, sono la principale fonte di energia necessaria per affrontare le attività quotidiane. Oltre ai carboidrati, il pane è un’importante fonte di proteine vegetali e vitamina B1, nutrienti essenziali per numerose funzioni vitali, tra cui il metabolismo energetico e il mantenimento dell’energia. Le Linee Guida del CREA, il Consiglio per le ricerche in agricoltura ed economia agraria, sottolineano l’importanza di includere il pane in una dieta equilibrata come parte di un’alimentazione salutare.
Consumo e moderazione
Le dosi consigliate
Secondo le raccomandazioni di Assitol, è fondamentale prendere in considerazione le quantità di pane consumato. La porzione ideale per un singolo pasto è di circa 50-70 grammi, equivalente a una fetta. È importante evitare di abbinare il pane ad altri alimenti ricchi di carboidrati per non sovraccaricare l’organismo. Una corretta integrazione del pane nella dieta può contribuire a contrastare i livelli elevati di colesterolo, uno dei principali fattori di rischio per la salute del cuore.
Qualità del pane
Selezionare il tipo di pane giusto è altrettanto rilevante. Negli ultimi anni, i panificatori artigianali e le aziende del settore bakery hanno lavorato per ridurre il contenuto di sale nei loro prodotti. Oggi, sul mercato è possibile trovare diverse varietà di pane a basso contenuto di sodio, che possono migliorare ulteriormente il profilo nutrizionale di questo alimento.
Il lievito e la salute
Miti e realtà
Uno dei principali temi sollevati da Assitol riguarda il lievito utilizzato nella panificazione, spesso erroneamente accusato di essere la causa di ingrossamento o problemi digestivi. Daniele Meldolesi, presidente del Gruppo Lievito, chiarisce che l’elemento chiave è il processo di cottura: a temperature superiori ai 50 gradi Celsius, il lievito muore, e dunque non può continuare a fermentare o a influenzare il peso corporeo. Questa informazione è essenziale per sfatare miti infondati riguardanti il lievito.
I benefici del lievito
Il lievito, in particolare il Saccharomyces cerevisiae, è considerato un probiotico naturale e offre una serie di vantaggi nutrizionali, tra cui vitamine del gruppo B, proteine e minerali. Grazie alla sua natura naturale, il lievito è un ottimo alleato per la salute dell’uomo. Si forma grazie alla fermentazione del melasso, un sottoprodotto dello zucchero, e fornisce supporto al sistema digestivo e al benessere generale. Le affermazioni che lo stigmatizzano dovrebbero essere riviste e corrette alla luce delle evidenze scientifiche disponibili.
Nell’attuale dibattito riguardante il cibo e la salute, è cruciale mantenere un approccio informato e scientifico. Far parte della Giornata Mondiale del cuore, il messaggio di Assitol invita a riconoscere il pane come un alimento che, se consumato con moderazione e consapevolezza, può contribuire positivamente alla nostra salute cardiaca.