“A Priori e Stelle”: la nuova mostra che esplora l’innato e l’esperienza umana a Roma

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"A Priori e Stelle": la nuova mostra che esplora l'innato e l'esperienza umana a Roma - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Giordana Bellante

L’AAIE è lieta di annunciare la sua ultima esposizione, “A Priori e Stelle”, che si svolgerà dal 28 settembre al 30 ottobre presso lo Spazio Roma. Questa rassegna intende mettere in luce le opere di un gruppo selezionato di artisti provenienti da diversi contesti, tra cui Gao Xintong, Burkhard von Harder, Lv Mei, Fan Zhen, Huang Zhe, Wang Chengdong, Laura Fortin, Zhang Haoye ed Emanuela Lena. Curata da Yaning Zhu, la mostra presenterà diversi lavori che saranno visibili al pubblico per la prima volta.

un’esplorazione dell’esistenza umana: i temi della mostra

L’esposizione “A Priori e Stelle” affronta tematiche profonde legate alla cognizione innata e alla complessità dell’esistenza umana. Il titolo deriva dall’opera di Immanuel Kant, “Critica della ragion pura”, nella quale il filosofo tedesco propone che la conoscenza a priori costituisce una base fondamentale per la comprensione del reale. Kant avanzava l’idea che, sebbene la nostra percezione del mondo avvenga attraverso i sensi, esistono strutture cognitive innate che ci permettono di organizzare e interpretare l’esperienza. Questi quadri preesistenti sono essenziali per la nostra capacità di percepire eventi nel tempo e nello spazio.

Nella mostra, gli artisti invitati si confrontano con questo concetto attraverso diverse forme artistiche, mettendo in evidenza come il loro lavoro possa rivelare verità più profonde e nascoste. Le opere non solo offrono un riflesso della loro visione del mondo, ma invitano anche il pubblico a una riflessione personale sulla propria percezione della realtà.

burkhard von harder: l’esplorazione della solitudine

Tra gli artisti esposti, Burkhard von Harder presenta una serie di fotografie che indagano momenti di solitudine e introspezione. Il suo approccio visivo, che spesso prevede l’ingrandimento dei colori naturali, crea immagini vibranti e evocative che attraggono l’osservatore in un viaggio visivo denso di significato. Burkhard si avvicina frequentemente ai suoi soggetti per catturare dettagli e texture dettagliate, elementi che potrebbero sfuggire in altre circostanze.

Le sue opere riflettono una profonda comprensione della condizione umana, facendo emergere il tema del “vuoto” e la necessità di una riflessione profonda. L’uso del colore e della distorsione arricchisce le sue immagini di significati complessi, rendendo ogni scatto un pezzo di storia visiva che invita a riflettere sulle esperienze condivise della vita e della sofferenza umana.

zhang haoye: la fotografia dell’imprevisto

Zhang Haoye, un innovativo fotografo, utilizza pellicola scaduta per creare opere che si distaccano dalla tradizionale fotografia di precisione. Questo approccio produce immagini caratterizzate da un elemento di casualità e sorpresa, in cui i colori e le forme emergono in modi imprevedibili. La sua serie “Sogno”, realizzata nel 2013, si distingue per un’estetica minimalista e meditativa, riflettendo le sue esperienze personali e il dialogo silenzioso con l’ambiente.

La scelta di utilizzare pellicole che hanno visto il loro ciclo naturale completarsi permette a Zhang di esprimere una forma d’arte diretta e genuina. Le sfumature di colore e le reazioni chimiche della pellicola scaduta diventano operazioni artistiche che comunicano stati d’animo e esperienze visive uniche. Le sue fotografie non sono solo documentazione ma un invito a una riflessione più profonda sulla tranquillità e la contemplazione.

lv mei: astrazione e essenza del “tao”

Le opere di Lv Mei sono intrise di filosofia taoista, esplorando la ricerca dell’essenza attraverso forme pure e geometriche. I suoi lavori si concentrano su cerchi e triangoli, simboli che rappresentano una densità di significato attraverso una forma visiva minimalista. Lv Mei sostiene che la semplicità sia la chiave per trasmettere una grande energia, facendo sì che ogni pittura diventi una mappatura del suo mondo interiore.

L’interpretazione artistica di Lv Mei offre un’esperienza di contemplazione visiva, invitando lo spettatore a riflettere sull’interazione tra natura e essenza umana. Le sue opere non solo incapsulano la bellezza della materia, ma fungono anche da specchio delle emozioni meditative che l’artista intende trasmettere, un viaggio attraverso il pensiero visivo che cerca di evidenziare il legame profondo tra uomo e universo.

fan zhen: la vitalità della pittura naturale

Il lavoro di Fan Zhen colpisce per la sua freschezza e autenticità. Utilizzando pigmenti naturali miscelati direttamente sulla tela e lasciati asciugare al sole, l’artista crea opere che sono un’espressione diretta delle sue esperienze personali e della sua connessione con l’ambiente. La combinazione di tecniche tradizionali e metodi moderni consente a Fan di esplorare una dimensione originale nel suo lavoro, evidenziando un conflitto interno tra la razionalità e il mondo emotivo.

La sua arte rappresenta un processo di guarigione interiore e di riflessione, dove “leggere il cuore attraverso la pittura” diventa un tema centrale. Le sue opere, cariche di una vitalità animata, trasformano la tela in un campo di gioco tra consapevolezza e intuizione, comunicando una narrativa visiva che riflette le sfide personali e le scoperte emotive.

gaoxintong: illusioni visive e percezione

Le opere di Gao Xintong offrono uno sguardo contemporaneo sulla percezione visiva, utilizzando combinazioni di colori vivaci e trasparenze intricate per sfidare il modo in cui gli spettatori percepiscono il mondo. La sua arte gioca con la manipolazione delle immagini, creando ritratti che si rivelano nel tempo e attraverso il contesto di visione, superando i limiti fisici.

Gao invita il pubblico a esplorare vari strati di significato all’interno dei suoi lavori, trascendendo la semplice rappresentazione visiva. Le sue opere astratte, sebbene lontane dalla realtà immediata, pongono domande importanti sulla complessità della percezione, spingendo lo spettatore a riflettere sull’interazione tra luce, colore e forma.

wang chengdong: arte e introspezione

Wang Chengdong, attraverso la sua opera “Slices”, utilizza il concetto medico di tessuto affettato per affrontare questioni più ampie riguardanti la società e la storia. Ogni pezzo d’arte diventa un microcampione di un’analisi profonda dell’umanità e della sua evoluzione nel tempo. Con un occhio ben deciso, Wang si propone di esaminare la sua realtà attuale e passata sotto una nuova angolazione, stimolando una riflessione critica sulle nostre esperienze.

Attraverso l’unione di pittura e pensiero filosofico, Chengdong esplora come la sua visione dell’arte non sia casuale ma ben definita, con un’intenzione di esprimere sentimenti umanistici e di dialogo con la religione e la storia. La sua arte funge da interrogativo sulla nostra condizione esistenziale, stimolando conversazioni su come il presente possa essere reinterpretato attraverso il filtro della cultura e della memoria collettiva.

la rappresentazione del corpo femminile: le opere di laura fortin

Laura Fortin si distingue per il suo focus sul corpo femminile, esplorando la relazione tra emozioni, corpo e spazio nella sua arte. Le sue opere spesso presentano donne in situazioni di vulnerabilità e introspezione, mescolando temi di alienazione con la bellezza intrinseca dell’esistenza. Le figure femminili nei suoi dipinti, circondate da oggetti quotidiani, incarnano il dolore e la resilienza, rappresentando la complessità della vita interiore.

Ogni dipinto di Fortin funge da inchiesta visiva sullo stato d’animo delle sue soggetti, riflettendo non solo esperienze personali ma anche la condizione sociale delle donne. Le sue opere affrontano questioni di identità e memoria, creando uno spazio di interazione emotiva tra l’arte e lo spettatore, dove la vulnerabilità diventa un mezzo per esplorare l’esperienza umana.

emanuela lena: il dialogo con il disastro

Emanuela Lena affronta nelle sue opere il tema della ferita personale e collettiva. L’artista descrive la sua pittura come un atto riparatore, un’opportunità di dialogo con il dolore e il disastro dell’esistenza. Le sue opere riflettono una costante tensione e urgenza, rendendo il tema del trauma centrale nella sua pratica artistica. La ferita, per Lena, diventa il punto di partenza per una riflessione profonda e multi-strato su quanto ci unisce e ci divide.

La sua estetica visiva è intrinsecamente legata all’idea di confronto tra l’arte e le esperienze traumatizzanti, create attraverso movimenti dinamici e colori che evocano emozioni contrastanti. La sua pittura, quindi, emerge come un processo in evoluzione, un tentativo costante di ricomposizione di flussi emotivi e relazioni complesse.

huang zhe: movimento e astrazione

Huang Zhe si distingue per un approccio meticoloso e osservativo nella sua pratica artistica, producendo opere ricche di energia visiva e critica sociale. Le linee fluide e i colori intensi che caratterizzano i suoi lavori conferiscono una sensazione di libertà e sovversione alle convenzioni artistiche. Ogni pezzo rappresenta un dialogo tra le varie linee e forme, che si intrecciano per creare un linguaggio visivo complesso.

Utilizzando uno stile caratterizzato dall’uso di toni freddi e forme vibranti, Huang invita lo spettatore a entrare in un mondo di esplorazione visiva dove la contemplazione si fonde con la dinamicità, rivelando una potenza creativa inaspettata. Le sue opere sembrano riflettere una vasta gamma di emozioni umane, dall’introspezione alla critica sociale.

dettagli utili per i visitatori

La mostra “A Priori e Stelle” non solo offre una piattaforma agli artisti coinvolti, ma è anche parte della Settimana dell’Arte di Roma. Si ringraziano calorosamente Project UCA di Venezia e Roma, nonché Being 3 Gallery di Pechino, per il loro prezioso supporto.

Per chi desidera visitare la mostra, gli orari di apertura sono dal martedì al sabato, dalle 14:00 alle 18:00, previa prenotazione via email. L’AAIE Center for Contemporary Art si trova in Via Sermide 7, Roma. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero +39 06 9760 6993 o scrivere a info@aaie.art.

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