Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’analisi del report di Tinexta Cyber, pubblicata in esclusiva per Adnkronos, mette in luce l’allarmante crescita dell’economia illegale nel mondo digitale. Sebbene il web abbia portato numerosi vantaggi per la vita quotidiana di milioni di persone e aziende, esiste un lato oscuro che si sta espandendo in modo preoccupante. Questo fenomeno coinvolge attività illecite che spaziano dalla vendita di droghe al furto d’identità, con l’emergere di un ecosistema criminale robusto e ben organizzato. È fondamentale comprendere queste dinamiche, per poter attuare strategie di protezione adeguate.
Un mercato illegale in espansione
La portata del dark web
Il dark web e il deep web rappresentano una porzione significativa di Internet, con un accesso riservato a pochi. Questo segmento della rete, che comprende il 96% del web totale, è tristemente noto per le sue attività illegali. Le statistiche dal 2017 al 2020 evidenziano un incremento del 300% delle operazioni su queste piattaforme clandestine, suggerendo un’impennata allarmante nel volume e nella scala delle attività illecite. Secondo le previsioni, entro il 2028 il valore totale di questo mercato potrà raggiungere 1,3 miliardi di dollari, evidenziando un tasso di crescita annuo del 22,3%.
La facilità d’accesso a queste reti oscure, unita alla crescente dipendenza da soluzioni digitali, ha creato un contesto fertile per criminali informatici di vario tipo. La diffusione di strumenti e piattaforme a basso costo ha abbattuto le barriere d’ingresso per chi desidera intraprendere attività pericolose, rendendo il dark web un luogo dove le possibilità di profitto illecito aumentano in modo esponenziale.
Le conseguenze per la società
Questa espansione del mercato illegale non è solo un problema tecnico, ma ha anche profonde implicazioni sociali ed economiche. L’aumento delle violazioni della sicurezza informatica, il furto di dati e la commercializzazione di beni e servizi illegali mettono a rischio la sicurezza e la privacy degli individui. Le aziende e le istituzioni che operano online sono costantemente minacciate da attacchi mirati, con conseguenze che possono andare dalla perdita di dati sensibili al danno d’immagine. La sfida è quindi duplice: da un lato, è necessario aumentare la consapevolezza dei rischi; dall’altro, le aziende e i governi devono investire in misure di sicurezza più robuste e in politiche preventive.
Mercato del malware: una minaccia crescente
La proliferazione di software malevoli
Il dark web è il fulcro di un’industria in piena espansione dedicata al malware, compresi ransomware e attacchi di phishing. L’analisi di Tinexta Cyber chiarisce come i criminali possano lanciare attacchi letali utilizzando strumenti sofisticati ma di costo contenuto. L’aumento della modalità ransomware-as-a-service permette anche a coloro che mancano di competenze tecniche di entrare nel mercato degli attacchi informatici, aumentando esponenzialmente i rischi per le vittime potenziali.
Solo nel 2031, il costo globale dei danni causati da ransomware è previsto arrivare a circa 265 miliardi di dollari. Strumenti per phishing e kit di attacco sono in vendita a prezzi modestissimi, facilitando l’acquisizione di risorse per condurre frodi digitali. La facilità con cui è possibile procurarsi software malevoli alimenta una spirale di violazioni della sicurezza personale e aziendale.
I dati rubati come merce pregiata
Il mercato del furto d’identità e del trading di dati rubati rappresenta ulteriormente un settore redditizio all’interno di questo ecosistema criminoso. Un’alta percentuale di carte di credito compromesse deriva da hacking informatici, condotti con estrema rapidità. È riportato che il 62,8% di queste carte sono originate da attacchi focalizzati, con evidenza particolare su quelle americane. Il commercio di dati personali, tra cui numeri di passaporto e informazioni bancarie, avviene a prezzi incredibilmente bassi, rendendo questo fenomeno particolarmente accessibile.
Le sfide del mercato della droga online
Un’industria in continua crescita
L’analisi del mercato delle sostanze stupefacenti sul dark web presenta uno scenario allarmante. Risultato dell’attività di Tinexta Cyber è che il commercio di droghe illegali ha visto un incremento significativo nel numero di venditori e prodotti disponibili online. Queste piattaforme di commercio clandestino offrono una gamma sorprendente di narcotici, che vanno dai più comuni a sostanze chimiche per la produzione di droghe sintetiche.
Il modello di business dei mercati della droga sul dark web simula quello di negozi online tradizionali, presentando una copertura apparentemente legittima con una selezione dettagliata di sostanze e opzioni di pagamento. Tuttavia, la facilità di acquisto di queste sostanze comporta gravissimi rischi, non solo legali ma anche per la salute. Gli acquisti avvengono nell’anonimato grazie all’uso delle criptovalute, il che rende le operazioni difficili da reperire e perseguire dalle autorità.
La necessità di una maggiore consapevolezza e preparazione
Un avvertimento deciso
L’emergere di questo panorama digitale illegale solleva l’importanza di considerare i rischi legati all’utilizzo delle tecnologie informatiche. Il report di Tinexta Cyber rimarca con forza che mentre la tecnologia avanza, le capacità dei criminali si perfezionano, rendendo più difficile difendersi da attacchi informatici sofisticati. È dunque necessario un approccio multi-prospettico: le aziende devono rafforzare le loro difese informatiche, e i governi devono implementare regolamenti e politiche che pongano la protezione dei dati come priorità.
In aggiunta, la formazione e l’educazione degli utenti privati sui rischi digitali sono vitali. Un pubblico più informato e consapevole è meno vulnerabile a truffe e attacchi. Tinexta Cyber offre un avvertimento chiaro: l’efficacia nella protezione dai crimini informatici può essere raggiunta solo attraverso un adattamento attivo e collettivo a fronte delle sfide legate al dark web e all’economia criminale digitale.