Avviati ufficialmente i lavori di ricostruzione del centro anziani nel Parco delle Valli a Conca d’Oro

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Avviati ufficialmente i lavori di ricostruzione del centro anziani nel Parco delle Valli a Conca d'Oro - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

A Conca d’Oro, i lavori per la ricostruzione del centro anziani nel Parco delle Valli sono finalmente iniziati, dopo anni di promesse non mantenute e ritardi significativi. Il progetto, atteso da tempo dai residenti della zona, segna un passo fondamentale per il ripristino di un punto di riferimento vitale per la comunità locale.

L’inizio dei lavori: una lunga attesa

Il cantiere per la ricostruzione del centro anziani ha preso il via il 24 settembre 2023, esattamente cinque anni e tre mesi dopo il devastante incendio che ha ridotto in cenere l’edificio originale. Il ritardo nella riapertura della struttura è stato dovuto a una serie di complicazioni, tra cui problemi di progettazione, cambiamenti nella governance e scarse disponibilità di fondi. Il centro anziani rappresenta un elemento centrale per la socialità della comunità, situato all’interno della riserva naturale Valle dell’Aniene. L’assenza di questo spazio ha pesato sulla vita quotidiana di moltissimi cittadini, in particolare per gli anziani, che si sono ritrovati privi di un luogo di incontro e socializzazione.

La fase di progettazione e pianificazione è stata a lungo stagnante, ma il nuovo governo ha preso in carico la situazione, sbloccando finalmente i lavori. La necessità di un intervento tempestivo si era fatta sempre più pressante, dato che la struttura in passato aveva rappresentato non solo un centro di aggregazione per gli anziani, ma anche un punto d’incontro per tutta la comunità di Conca d’Oro.

Il progetto finanziato

Il finanziamento per l’opera di ricostruzione ammonta a 800mila euro, una somma erogata dal Comune e gestita dal dipartimento lavori pubblici. I lavori sono previsti per una durata di circa un anno, articolandosi in due fasi distinte: la prima fase prevede la demolizione delle remaining strutture e fondazioni danneggiate dall’incendio, mentre la seconda fase si concentrerà sulla ricostruzione dell’involucro esterno e sulla sistemazione delle aree circostanti. Questo approccio graduale consentirà di monitorare attentamente il progresso del cantiere e minimizzare eventuali imprevisti.

L’assegnazione dei fondi e l’avvio del cantiere segnalano la volontà dell’amministrazione di restituire alla comunità un luogo importante per la socializzazione. Il potenziamento delle risorse economiche e l’ottimizzazione dei tempi di realizzazione si pongono come obiettivi primari per il team di lavoro.

Caratteristiche della nuova struttura

Il nuovo centro anziani avrà una superficie di circa 150 metri quadrati, affiancata da un pergolato esterno di circa 165 metri quadrati. Il progetto prevede un’architettura moderna e sostenibile, concepita secondo i principi dell’efficienza energetica e della bioclimatica. L’edificio sarà ricostruito mantenendo gli stessi volumi dell’originale, rispettando quindi non solo la memoria storica della struttura ma anche garantendo un minore impatto ambientale.

Sarà prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico che supporterà il fabbisogno energetico dell’intero centro, con l’obiettivo di rendere la struttura sostenibile e autonoma dal punto di vista energetico. Inoltre, saranno utilizzati biomateriali per ridurre l’impatto ambientale dell’intervento. La sicurezza sarà una priorità nel progetto, che prevede l’inserimento di impianti antincendio e altre tecnologie di sicurezza avanzate.

Le dichiarazioni delle autorità locali

L’assessora ai lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha commentato positivamente l’avvio dei lavori, evidenziando come la situazione fosse stagnante sin dal momento del rogo. Segnalini ha sottolineato che la mancanza di una progettazione adeguata e di risorse finanziarie bloccava qualsiasi tentativo di avanzare con i lavori. Con l’intervento dell’attuale amministrazione, è stato possibile sbloccare le questioni economiche necessarie per procedere con la ricostruzione e rivedere i progetti con soluzioni architettoniche di qualità.

Il minisindaco Paolo Emilio Marchionne ha espresso la sua soddisfazione per l’inizio dei lavori, definendolo una “buona notizia per il quartiere”, e ha evidenziato come la comunità, specialmente gli anziani, attenda con ansia il completamento dell’opera. Marchionne ha ribadito l’importanza di avere un luogo di aggregazione e socialità recuperato e rinnovato per tutti i cittadini.

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