Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il progetto “Riparte Frecciarosa – la prevenzione viaggia in treno” raggiunge quest’anno la sua quattordicesima edizione, un’iniziativa lanciata dalla Fondazione IncontraDonna in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’obiettivo del progetto è fornire consulenze mediche gratuite e informazioni sul cancro a coloro che viaggiano sui treni delle Frecce, Regionali e Intercity. Questa iniziativa, che si svolgerà per tutto il mese di ottobre, si prefigge di sensibilizzare i passeggeri riguardo alla prevenzione delle malattie oncologiche, con un particolare focus sul tumore al seno.
Il messaggio di Trenitalia e le nuove iniziative
Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia, ha confermato l’impegno dell’azienda nel promuovere la salute dei viaggiatori. “Rinnoviamo il nostro sostegno alla Fondazione IncontraDonna e alle istituzioni“, ha dichiarato Cuzzilla, sottolineando l’importanza della prevenzione e della corretta informazione in ambito sanitario. Quest’anno, il progetto si arricchisce di una nuova iniziativa “a terra”, prevista per il 24 ottobre, in collaborazione con la ASL Roma 1. Un’unità mobile sarà presente presso lo scalo ferroviario di San Lorenzo, a Roma, dove i passeggeri potranno accedere a prestazioni mediche gratuite.
La disposizione di consulenze a bordo dei treni offre un’opportunità unica di ricevere informazioni e assistenza da professionisti della sanità, contribuendo a diffondere stili di vita salutari tra la popolazione viaggiante. Nel corso del mese, medici e volontari distribuiranno il “Vademecum Salute”, un opuscolo redatto con il Ministero della Salute, contenente informazioni utili e linee guida per favorire una quotidianità sana non solo per i passeggeri, ma per tutti.
Focus sulla prevenzione e screening oncologici
Il primo obiettivo di Frecciarosa è promuovere la prevenzione primaria e incentivare l’adesione agli screening oncologici, strumenti fondamentali per la diagnosi precoce. Le prestazioni offerte comprendono lo screening mammografico, il Pap test/HPV DNA test e il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Le consulenze saranno disponibili dal lunedì al venerdì, con il supporto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, che garantirà un servizio qualificato per coloro che richiederanno assistenza.
La possibilità di prenotare teleconsulti tramite la piattaforma Frecciarossa arricchisce ulteriormente l’iniziativa. I passeggeri potranno ricevere consigli e indicazioni dai professionisti, che dovranno comunque essere seguiti con controlli presso il Sistema Sanitario Nazionale per garantire un corretto follow-up. Questa sinergia tra informazione e assistenza rappresenta un passo importante per introdurre un modello di sanità pubblica più efficiente e accessibile.
Il ruolo della Fondazione IncontraDonna e delle istituzioni
La Fondazione IncontraDonna, attraverso la voce della sua presidente, prof.ssa Adriana Bonifacino, ha sottolineato l’importanza della prevenzione. “Otto donne su dieci riescono a sconfiggere la neoplasia mammaria“, ha dichiarato, evidenziando l’efficacia dell’assistenza sanitaria offerta. Tuttavia, la presidente ha anche ribadito che è fondamentale incrementare la sensibilizzazione in tutto il Paese. Quest’anno sono disponibili consulenze gratuite non solo per le donne, ma anche per gli uomini, con un messaggio di salute rivolto a tutte le fasce della popolazione.
Il Ministero della Salute, rappresentato dalla dott.ssa Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della prevenzione, ha accennato alla necessità di investire nella salute femminile quale chiave per un futuro migliore. La dott.ssa Campitiello ha messo in evidenza come la prevenzione rappresenti il massimo strumento a disposizione per garantire benessere e longevità. La comunicazione chiara e l’accesso semplificato ai servizi sanitari sono elementi cruciali affinché ogni individuo possa prendersi cura della propria salute.
Il progetto Frecciarosa non si limita a offrire assistenza medica, ma si colloca come un’importante piattaforma per l’educazione e la sensibilizzazione sui temi della salute, riconoscendo l’importanza di un coinvolgimento attivo della comunità nella lotta contro il cancro. Sostenuto da molteplici enti e istituzioni, tra cui il Ministero della Salute e l’AIOM, il progetto si pone come un esempio di operatività e collaborazione tra pubblico e privato nel campo della salute.