Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Francesca Monti
Un evento straordinario si prepara a scuotere il panorama della boxe: il campionato mondiale di pugilato per i superleggeri WBO si terrà all’interno della leggendaria prigione di Alcatraz. L’iniziativa è stata annunciata da Turki bin Abdul Mohsen Al-Sheikh, conosciuto come Turki Alalshikh, un influente membro della Corte Reale dell’Arabia Saudita e presidente della General Entertainment Authority. Alalshikh ha già dimostrato il suo impegno nel portare eventi di rilevanza sportiva, culturale e artistica nel suo paese.
Eventi sportivi di grande richiamo
Recentemente, Alalshikh ha acquisito la rinomata rivista The Ring e ha già organizzato eventi di grande richiamo a Riyad, come le attese sfide per il titolo mondiale dei pesi massimi tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury. Inoltre, ha firmato un contratto con il celebre pugile messicano Canelo Alvarez per quattro incontri, consolidando così la sua posizione nel mondo della boxe, dove ha investito notevoli risorse. Il suo intento è quello di realizzare incontri titolati in location straordinarie, con il primo evento che vedrà l’americano Teofimo Lopez difendere il suo titolo WBO.
Una visione innovativa per la boxe
“Ho il desiderio di organizzare questo incontro nella prigione di Alcatraz,” ha dichiarato Alalshikh in un’intervista a ESPN. “Oggi Alcatraz è più un museo che una prigione. Sto considerando di tenere match in luoghi straordinari, come tra le piramidi maya e azteche in Messico, sotto la Torre Eiffel in Francia e nel Colosseo a Roma. Stiamo seriamente valutando diverse opzioni interessanti.”
Fusione di sport e storia
La scelta di Alcatraz come sede per un evento pugilistico non è solo audace, ma rappresenta anche un tentativo di fondere sport e storia in un contesto inedito. Con l’aumento dell’interesse per eventi sportivi in luoghi iconici, Alalshikh sembra pronto a elevare la boxe a un nuovo livello, attirando l’attenzione di appassionati e turisti da ogni angolo del pianeta.