Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi
Nel contesto di una space economy destinata a superare i mille miliardi di dollari a livello globale nei prossimi anni, il Veneto si prepara a cogliere opportunità significative. Secondo Alessio Bonucci, principal di Boston Consulting Group (BCG), la regione potrebbe generare un impatto sul PIL di circa 5 miliardi di euro e creare oltre 2.000 posti di lavoro altamente qualificati. Queste affermazioni sono emerse durante la presentazione dell’analisi realizzata da Venice Sustainability Foundation (VSF) e BCG, che ha esaminato l’evoluzione del mercato spaziale mondiale. Tra il 2020 e il 2023, il valore del settore è aumentato da 416 miliardi a 508 miliardi di dollari, con previsioni che indicano una crescita fino a 1.000 miliardi entro il 2040. Lo studio intitolato “Dalla Luna alla Laguna – Esplorando il Futuro della Space Industry in Veneto” evidenzia le potenzialità per lo sviluppo di un Space Hub regionale.
Le potenzialità del Veneto
Alessio Bonucci sottolinea come il Veneto disponga di eccellenti capacità ingegneristiche e di una manifattura di alta precisione, elementi essenziali per un’industria complessa come quella aerospaziale. Queste competenze sono fondamentali per competere efficacemente nel settore spaziale e per rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione. La sinergia tra i vari attori coinvolti è cruciale: è necessario unire le forze di istituzioni, aziende private, università e centri di ricerca per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo dell’industria spaziale. Bonucci evidenzia l’importanza di un approccio collaborativo, che possa massimizzare le competenze e le risorse disponibili.
Un ecosistema virtuoso
Per il Veneto, la creazione di un Space Hub non è solo un’opportunità economica, ma rappresenta anche un passo verso l’innovazione e la sostenibilità. La collaborazione tra i vari attori del settore è fondamentale per costruire un ecosistema virtuoso che possa supportare la crescita e l’innovazione. Bonucci fa riferimento alla necessità di unire le competenze di ingegneri, ricercatori e imprenditori, affinché possano lavorare insieme per affrontare le sfide del settore spaziale. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile sfruttare appieno le potenzialità del mercato spaziale e garantire un futuro prospero per la regione.