Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Nel 1994, l’imprenditore sardo Nicola Grauso ha dato vita a “Video On Line“, un innovativo Internet Service Provider che ha rivoluzionato l’accesso alla rete, offrendo servizi simili a quelli di un moderno portale. Questa iniziativa ha segnato l’inizio di una nuova era per l’Italia, un paese che all’epoca era ancora lontano dalla piena consapevolezza delle potenzialità di Internet.
Il primo concerto in streaming
Il 16 febbraio di trent’anni fa, il Teatro Comunale di Cagliari ha ospitato un evento che ha segnato un punto di svolta nella storia della musica e della tecnologia. Durante questa storica serata, è stato trasmesso il primo concerto in streaming, un’idea pionieristica di Nicola Grauso. La cantautrice Mariella Nava si esibì sul palco, mentre il noto conduttore Red Ronnie annunciava l’evento in diretta televisiva. Questo concerto non solo ha permesso al pubblico di assistere a una performance musicale, ma ha anche offerto l’opportunità di interagire con l’artista in tempo reale, un concetto allora del tutto innovativo. Mariella Nava ha ricordato come, grazie a “Video On Line“, sia riuscita a mettere in rete la sua musica, pubblicando il primo video di una canzone inedita, “Un ballo con te“, esclusivamente online, rompendo così con le tradizionali modalità di distribuzione musicale.
La visione di Nicola Grauso
Nicola Grauso, parlando del suo progetto, ha sottolineato come l’idea di “Video On Line” sia nata da una visione chiara del futuro della comunicazione. In un’epoca in cui l’accesso a Internet era limitato a pochi privilegiati, Grauso ha intuito che la rete avrebbe potuto diventare uno strumento fondamentale per la diffusione di arte, cultura e informazioni. “Quando mi parlarono di Internet per la prima volta, capii subito che avevamo davanti un nuovo media”, ha dichiarato. La sua intuizione si è rivelata corretta, poiché ha iniziato a costruire un team di lavoro per realizzare questa ambiziosa idea. Mariella Nava, che si unì al progetto, ha ricordato l’entusiasmo e le aspettative che circondavano l’iniziativa, pur riconoscendo che nel tempo sono emersi anche aspetti negativi che nessuno aveva previsto.
Innovazioni e successi di ‘Video On Line’
All’interno di “Video On Line” sono stati sviluppati diversi servizi pionieristici. Tra questi, la VoilMail, considerata il primo servizio di webmail commerciale al mondo, lanciato pochi mesi prima di Hotmail. Inoltre, il servizio VolFTP ha permesso agli utenti di scaricare migliaia di software gratuiti, diventando uno dei più utilizzati a livello globale. Un altro traguardo significativo è stato il primo concerto musicale trasmesso in streaming, avvenuto il 7 aprile 1995, in occasione del primo anniversario della morte di Kurt Cobain. Questo evento ha attirato l’attenzione di una dozzina di grandi reti televisive, ma “Video On Line” ha deciso di offrire una diretta web, permettendo agli utenti di interagire con domande e commenti, un’innovazione che oggi consideriamo normale.
Un progetto globale
Il progetto di Grauso non si è limitato all’Italia, ma ha avuto un impatto globale. “Video On Line” è stato reso disponibile in 26 lingue e ha intrapreso un tour mondiale che ha toccato città come Cannes, Parigi, Atene, e New York. Questo tour ha portato “Video On Line” a farsi conoscere in tutto il mondo, diventando un punto di riferimento nel settore. La partecipazione alla fiera della telematica in Silicon Valley ha rappresentato un ulteriore riconoscimento, poiché “Video On Line” è stata l’unica azienda non americana invitata all’evento. Nel 1996, Grauso ha venduto il suo Internet Service Provider a Telecom Italia, segnando così la fine di un’era e l’inizio di una nuova fase per la tecnologia in Italia.