Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Il 75esimo Festival di Sanremo, che si svolge all’Ariston, è il palcoscenico dove i 29 cantanti in gara si preparano a dare il massimo. Valentina Carlile, esperta in osteopatia foniatrica, offre consigli preziosi su come affrontare la finale, sottolineando l’importanza della presenza scenica e della personalità. La sua esperienza ventennale nel settore la rende una figura chiave per gli artisti, che devono affrontare l’ansia e le pressioni di una competizione così prestigiosa.
Il ruolo di Valentina Carlile
Valentina Carlile, originaria di Sesto San Giovanni e classe 1974, ha collaborato con numerosi artisti di fama sia nazionale che internazionale. La sua presenza nel backstage del Festival di Sanremo non è casuale; infatti, il suo lavoro si concentra sulla preparazione vocale degli artisti, un aspetto cruciale per il successo in un evento così competitivo. Carlile, che si definisce una ‘Ferrari’ dell’osteopatia foniatrica, lavora con i cantanti per ottimizzare le loro performance, un compito che richiede attenzione e precisione.
La sua metodologia prevede una stretta collaborazione con i vocal coach, che iniziano a studiare i brani con gli artisti, identificando eventuali difficoltà vocali. Successivamente, Carlile interviene per analizzare la biomeccanica della laringe e le strutture coinvolte nell’emissione vocale. Questo approccio integrato è fondamentale, soprattutto in un contesto come il Festival di Sanremo, dove ogni esibizione è unica e deve essere perfetta.
Valentina spiega che la preparazione non si limita alla tecnica vocale, ma si estende anche alla gestione dell’ansia, un fattore che può influenzare notevolmente la performance. “L’artista deve essere messo nelle migliori condizioni per esprimere il proprio talento”, afferma, evidenziando l’importanza di un ambiente sereno e favorevole.
Affrontare l’ansia al Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo è un evento che porta con sé una serie di emozioni e pressioni. Valentina Carlile analizza come l’ansia possa manifestarsi in modi diversi durante le serate del festival. Il martedì, ad esempio, è caratterizzato dall’ansia del debutto, quando gli artisti si espongono per la prima volta al giudizio del pubblico e della critica. “È fondamentale mantenere la concentrazione e seguire le indicazioni ricevute durante la preparazione”, suggerisce.
Con il passare delle serate, gli artisti possono sentirsi più a loro agio. Mercoledì e giovedì rappresentano un’opportunità per ricevere feedback e affinare le proprie esibizioni. “La seconda e la terza serata offrono la possibilità di essere più sciolti e di divertirsi di più”, spiega Carlile, sottolineando come la serata delle cover, che si tiene il venerdì, possa alleviare la tensione accumulata nei giorni precedenti.
Il sabato, infine, è il giorno decisivo. Con le classifiche che iniziano a delinearsi, gli artisti devono dare il massimo, puntando sul proprio carisma e sulla capacità di coinvolgere il pubblico. “È il momento di spingere tutto e di far emergere la quintessenza dell’artista”, afferma Valentina, richiamando l’attenzione sull’importanza di una performance che combini voce, interpretazione e presenza scenica.
Preparazione e performance: un lavoro di squadra
La preparazione per un evento come il Festival di Sanremo richiede un lavoro di squadra tra diversi professionisti. Valentina Carlile, insieme ai vocal coach, crea un ambiente di supporto per gli artisti, aiutandoli a superare le sfide legate alla performance. “Ogni artista ha bisogno di un approccio personalizzato”, afferma, evidenziando come le esigenze possano variare da un cantante all’altro.
Il suo lavoro non si limita solo alla preparazione vocale, ma include anche strategie per gestire l’ansia e migliorare la performance complessiva. “È essenziale che l’artista si senta a proprio agio sul palco, in modo da poter esprimere al meglio il proprio talento”, sottolinea. Questo approccio globale è particolarmente prezioso in un contesto come Sanremo, dove ogni dettaglio può fare la differenza.
In conclusione, la figura di Valentina Carlile emerge come un elemento chiave per il successo degli artisti in gara. La sua esperienza e il suo approccio olistico alla preparazione vocale offrono un supporto fondamentale per affrontare le sfide del festival, rendendo ogni esibizione un’opportunità unica per brillare.