Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Il panorama della mobilità sostenibile in Italia, nel 2025, si presenta complesso e in continua evoluzione. Secondo il IX White Paper sulla mobilità sostenibile redatto da Repower, un gruppo attivo nel settore energetico, il focus si sposta su tre parole chiave fondamentali: innovazione, digitale e turismo. Questi elementi rappresentano le sfide e le opportunità per il futuro della mobilità nel nostro paese.
Il mercato automotive italiano nel 2024
Nel 2024, il settore automotive italiano ha affrontato una contrazione delle immatricolazioni, registrando un calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 1.559.229 veicoli immatricolati. Tra questi, le auto completamente elettriche (BEV) hanno visto una diminuzione dell’1%, con 65.620 unità vendute. Anche il segmento delle auto ibride plug-in (PHEV) ha subito un ridimensionamento, passando dal 4,4% delle immatricolazioni nel 2023 al 3,3% nel 2024. Questi dati evidenziano un anno difficile per il mercato delle auto elettriche, in un contesto internazionale in rapido cambiamento.
Fabio Bocchiola, CEO di Repower Italia, ha sottolineato come il settore della mobilità sostenibile stia vivendo un momento di riflessione. “Abbiamo dovuto confrontarci con una realtà diversa rispetto agli obiettivi ambiziosi che ci eravamo prefissati”, ha dichiarato. Tuttavia, Bocchiola ha rassicurato che, nonostante le difficoltà, la mobilità sostenibile continua a progredire, anche se i tempi di realizzazione dei progetti devono essere riconsiderati. Il White Paper analizza anche come l’innovazione stia influenzando nuove forme di mobilità dolce, con particolare attenzione al settore del turismo, che potrebbe beneficiare notevolmente dall’adozione di soluzioni innovative.
Infrastrutture e crescita del settore
La situazione delle infrastrutture di ricarica in Italia mostra segnali di miglioramento, con un totale di 60.339 punti di ricarica pubblici, un incremento di 13.111 unità rispetto all’anno precedente (+28%). Tuttavia, la quota di mercato delle auto elettriche rimane bassa, attestandosi al 4,2%, rispetto alla media europea del 13,6%. In un contesto di luci e ombre, il mercato delle biciclette elettriche ha visto un calo del 19%, con vendite scese a 273.000 unità, mentre il cicloturismo ha registrato una crescita del 35% rispetto al 2022.
In contrapposizione, il mercato delle due ruote a motore ha mostrato segni di crescita, con vendite che sono passate da 318.955 a 353.093 unità, evidenziando un aumento per moto (+14,48%), scooter (+7,54%) e ciclomotori (+7,45%). Questi dati suggeriscono che, mentre alcuni segmenti della mobilità sostenibile affrontano sfide, altri stanno prosperando, indicando una diversificazione nel mercato della mobilità.
Prospettive future e sfide culturali
Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, ha evidenziato che nei prossimi quattro anni il mercato globale dei viaggi crescerà a un ritmo compreso tra il 6% e il 10%, rendendo necessario sviluppare itinerari che includano anche località periferiche per alleviare la pressione sulle mete turistiche più affollate. La multimodalità è vista come una soluzione fondamentale per una mobilità sostenibile, integrando trasporto pubblico, piste ciclabili e veicoli in condivisione.
Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, ha sottolineato l’importanza di un impegno culturale condiviso per superare le fake news riguardanti la mobilità elettrica, che ostacolano il progresso del paese. Naso ha avvertito che le dinamiche geopolitiche influenzano il settore e che l’Europa deve accelerare sul fronte tecnologico per non rimanere indietro rispetto ai macro blocchi cinese e americano. “Mobilità elettrica e batterie rappresentano la base su cui si costruirà l’industria del futuro”, ha concluso.