Moratti rivela: “La Roma tentò di cedere Totti”, ma Rosella Sensi smentisce.

Rosella Sensi smentisce Massimo Moratti: Totti non è mai stato offerto all’Inter, sottolineando il legame indissolubile tra il capitano e la Roma, nonostante le difficoltà economiche.
"Moratti svela tentativo di cessione di Totti da parte della Roma, ma Rosella Sensi nega." "Moratti svela tentativo di cessione di Totti da parte della Roma, ma Rosella Sensi nega."
Moratti svela tentativi di cessione di Totti da parte della Roma, ma Rosella Sensi nega le affermazioni. Scopri i dettagli della controversia calcistica del 2025

Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2025 by Giordana Bellante

Rosella Sensi, ex presidente della AS Roma e figlia del compianto Franco Sensi, ha espresso il suo disappunto riguardo alle recenti dichiarazioni di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Moratti ha affermato che la Roma, in un momento di difficoltà economica, avrebbe offerto Francesco Totti all’Inter. Rosella ha prontamente smentito queste affermazioni, sottolineando che suo padre non ha mai preso in considerazione l’idea di cedere il leggendario capitano giallorosso.

Le dichiarazioni di Rosella Sensi

In un’intervista, Rosella Sensi ha dichiarato: “Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere della Sera in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club”. Queste parole evidenziano il forte legame tra Totti e la Roma, un legame che va oltre le questioni economiche e le speculazioni di mercato. Rosella ha voluto chiarire che, nonostante le difficoltà finanziarie del club, la figura di Totti è sempre stata considerata intoccabile dalla dirigenza.

Inoltre, Rosella ha menzionato il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, come testimone della situazione. “Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid“, ha aggiunto, rimarcando l’importanza di Totti per la Roma e il rispetto che il club ha sempre avuto nei suoi confronti. Le sue parole non solo difendono l’eredità del padre, ma anche quella di un giocatore che è diventato un simbolo per i tifosi giallorossi.

Il contesto della questione

La questione sollevata da Moratti si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà economiche che molte squadre di calcio, inclusa la Roma, hanno affrontato nel corso degli anni. La gestione finanziaria del club giallorosso ha subito alti e bassi, e le voci di cessioni illustri sono sempre state presenti, alimentando speculazioni tra i tifosi e i media. Tuttavia, la figura di Francesco Totti ha sempre rappresentato un punto fermo, un simbolo di fedeltà e attaccamento ai colori giallorossi.

Le affermazioni di Moratti, quindi, non solo hanno suscitato la reazione di Rosella Sensi, ma hanno anche riacceso il dibattito su come le leggende del calcio debbano essere trattate dai club. La cessione di un giocatore del calibro di Totti sarebbe stata vista come un tradimento non solo da parte della tifoseria, ma anche da parte di chi ha vissuto le sue gesta in campo. La Roma, nel corso della sua storia, ha sempre cercato di mantenere i suoi simboli, e Totti è senza dubbio il più grande di tutti.

In questo scenario, le parole di Rosella Sensi servono a ribadire l’importanza di Totti per la Roma e a difendere l’eredità del padre, che ha sempre considerato il capitano come un patrimonio inestimabile per il club. La questione rimane aperta, ma la risposta di Rosella chiarisce che la storia della Roma e di Totti è un capitolo che non può essere riscritto da speculazioni infondate.

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