Ultimo aggiornamento il 6 Aprile 2025 by Emiliano Belmonte
L’influencer virtuale italiana certificata da Meta guida la prima iniziativa civica digitale per Roma: tecnologia, innovazione e partecipazione per superare il modello Gualtieri
Un nuovo scenario si apre nella corsa al Campidoglio: per la prima volta in Italia, una candidatura civica alla guida della Capitale nasce interamente da un progetto costruito grazie all’intelligenza artificiale. A proporla è Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale italiana ufficialmente riconosciuta da Meta, che ha scelto di scendere in campo con un’iniziativa innovativa, trasparente e aperta ai cittadini.
AI e politica: nasce il movimento civico “AI❤Roma”
Il progetto si chiama AI❤Roma e punta a unire partecipazione attiva, competenza digitale e visione pragmatica. Ogni aspetto del movimento – dalla comunicazione alla proposta politica – è stato strutturato grazie all’uso di sistemi avanzati di intelligenza artificiale.
Il posizionamento? Nel campo del centrodestra, con un approccio civico e costruttivo, che si propone come vera alternativa al governo Gualtieri, giudicato inefficace su molti fronti.
Da idea visionaria a proposta concreta
Francesca Giubelli è un volto noto nel mondo digitale e della comunicazione emergente. Il personaggio – creato da Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli e Francesco Giuliani – rappresenta una sintesi tra estetica, etica e innovazione tecnologica.
Dopo aver lanciato la provocazione di una possibile candidatura alle elezioni europee, oggi il progetto si concretizza: la corsa per Roma è ufficialmente aperta.
📺 Il videomessaggio con cui Giubelli ha annunciato la sua candidatura è stato pubblicato su Instagram:
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L’AI come strumento per amministrare meglio
L’obiettivo dichiarato è chiaro: utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione della città, razionalizzare le risorse, ottimizzare i servizi pubblici e garantire maggiore trasparenza amministrativa. Una visione che supera gli slogan, puntando su analisi dei dati, soluzioni personalizzate e una visione di lungo termine.
“L’intelligenza artificiale, se usata con responsabilità, può diventare una risorsa strategica per migliorare la vita quotidiana dei cittadini e rendere Roma una vera smart city,” affermano i fondatori del progetto.