Ultimo aggiornamento il 15 Aprile 2025 by Emiliano Belmonte
Il pubblico invitato a partecipare in coppia e a mettersi in gioco con parole, gesti e consapevolezza
Il 3 maggio al Teatro Nino Manfredi di Ostia si terrà l’ultima conferenza-spettacolo del dott. Vito Giannini, dedicata al tema delle relazioni. Un evento tra parola, danza e partecipazione, per esplorare cosa significa davvero stare in relazione.
Stare in relazione con l’altro non è mai un fatto scontato. Significa esporsi, prendersi un impegno, scegliere di esserci in modo autentico. Su questo rifletterà il dott. Vito Giannini, psicologo clinico e presidente della Fondazione Gold Millennium, durante la sua ultima conferenza della stagione, in programma il 3 maggio alle ore 20.30 al Teatro Nino Manfredi di Ostia. Un incontro speciale, pensato non solo come momento di ascolto, ma come esperienza da vivere in due.
Una conferenza-spettacolo da condividere con chi conta davvero
Per questo appuntamento, il dott. Giannini ha chiesto a ogni partecipante qualcosa di insolito: non venire da solo, ma portare con sé una persona importante. Una madre, un padre, un fratello, un’amica, il proprio compagno o compagna. Qualcuno con cui si sta costruendo un progetto di vita. Perché è proprio nelle relazioni significative che si giocano le sfide più grandi e le scoperte più vere.Ogni coppia – nel senso più ampio del termine – sarà invitata a scrivere una breve descrizione. Il primo biglietto racconterà chi è la persona scelta e perché si è voluto condividerle questo momento. L’altro biglietto, scritto dall’accompagnatore, descriverà cosa si aspetta da chi lo ha invitato. Due prospettive, due sguardi, due narrazioni che il dott. Giannini userà come parte viva dell’incontro. Non solo come spunti, ma come materiale relazionale, da cui partire per riflettere sul valore del legame.
Relazioni, visioni e movimento: un evento che intreccia emozione e pensiero
Il tema è chiaro: l’incontro con l’altro come possibilità. Possibilità di costruire qualcosa, di attraversare difficoltà, di vedersi sotto una luce nuova. Ma anche possibilità di fallire, di perdersi, di riconoscere i propri limiti. In questo spazio, dove la parola si alterna al silenzio, troveranno posto riflessioni profonde, ma anche momenti di leggerezza e sorpresa. Durante la serata si alterneranno interventi del dott. Giannini, ospiti a sorpresa e soprattutto le coreografie di Gisella Biondo, che con il suo corpo di ballo porterà in scena il movimento delle emozioni. Perché il corpo sa dire cose che le parole spesso non riescono a esprimere.
È l’ultimo incontro di un ciclo che ha toccato il tema delle relazioni familiari, sentimentali, amicali, tutte accomunate da una certezza: nessun legame vero può essere improvvisato. Richiede cura, ascolto, impegno costante. Ma se scelto con consapevolezza, può diventare uno dei luoghi più fertili in cui crescere.
Un invito aperto a chi ha voglia di mettersi in gioco
Questo evento non è solo un appuntamento teatrale, ma un invito concreto a riflettere su dove stiamo andando nelle nostre relazioni. E soprattutto con chi. La domanda che apre la serata sarà semplice e profonda: con chi vuoi attraversare questo viaggio in relazione?
📩 Info e prenotazioni:
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