Ultimo aggiornamento il 7 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestro preventivo per truffa ai danni dell’UE
La Direzione Investigativa Antimafia, su delega della Procura Europea di Palermo, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di una donna legata alla criminalità organizzata peloritana. La donna è accusata di truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea. Questo è il secondo sequestro a cui viene sottoposta, dopo quello dello scorso ottobre, quando è stata scoperta la sua attività fraudolenta nel richiedere contributi pubblici attraverso società controindicate. In quell’occasione, è stata sequestrata una somma di circa 245.000 euro.
Indagini rivelano frode nel settore agricolo
Le indagini successive hanno rivelato che la donna avrebbe presentato domande di pagamento fraudolente, relative agli anni 2016-2021, per ottenere finanziamenti dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.). Nelle domande, avrebbe dichiarato di possedere terreni agricoli di cui non disponeva legittimamente. Grazie a questa frode, è riuscita ad ottenere ulteriori finanziamenti per un totale di 404.909,10 euro. Questa somma è stata oggetto del sequestro preventivo richiesto dai Procuratori Europei delegati e disposto dal G.I.P. del Tribunale di Enna.
Sequestrato un agriturismo riconducibile all’indagata
Durante l’operazione, è stato sequestrato un agriturismo con struttura ricettiva che risulta riconducibile all’indagata. Il valore del sequestro corrisponde al provvedimento ablatorio emesso nei confronti della donna.
Questo provvedimento di sequestro preventivo rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla frode ai danni dell’Unione Europea. La Direzione Investigativa Antimafia continua a lavorare per smantellare le reti criminali e garantire che i fondi pubblici siano utilizzati correttamente.