Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
Al via i concorsi per l’assunzione di oltre 30mila docenti
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i bandi per i concorsi che prevedono l’assunzione di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. Queste nuove modalità di assunzione sono previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I bandi prevedono la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti nella Scuola secondaria di primo e secondo grado. Inoltre, il Ministero è in attesa dell’autorizzazione per ulteriori 14 mila posti.
Chi può partecipare ai concorsi
Secondo le regole del periodo transitorio del Pnrr, possono partecipare ai concorsi per la Scuola secondaria anche i candidati che, oltre al titolo di studio richiesto per la classe di concorso, hanno svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali nei 5 anni precedenti (di cui almeno 1 anno nella specifica classe di concorso) o hanno già conseguito i 24 Cfu/Cfa entro il 31 ottobre 2022 come requisito del previgente ordinamento.
Prove scritte e orali
Il concorso prevede una prova scritta e una orale. La prova scritta, che si svolgerà in modalità ‘computer based’ in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. La prova includerà anche domande sulla conoscenza della lingua inglese e sulle competenze digitali. La prova orale, invece, valuterà la conoscenza e la competenza del candidato nella disciplina per cui si concorre, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione e l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Inoltre, è stata introdotta una lezione simulata come prova per valutare le capacità didattiche dei candidati. Le prove si svolgeranno nella regione per cui il candidato ha presentato la domanda di partecipazione.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato: “Questi nuovi bandi e le future assunzioni confermano il nostro impegno nel valorizzare il ruolo dei docenti e garantire nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.