Sanremo 2024: Il caso La Sad e gli scandali che scuotono il Festival

Sanremo 2024 Il Caso La Sad E Sanremo 2024 Il Caso La Sad E
Sanremo 2024: Il caso La Sad e gli scandali che scuotono il Festival - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione

La Sad: le polemiche sulle canzoni violente e sessiste

Il caso de La Sad, la band punk rock scelta tra i big di Sanremo 2024, accusata di aver prodotto brani violenti e sessisti, riporta alla memoria un precedente simile, che il festival dovette affrontare nel primo anno della direzione di Amadeus, nel 2020: quello di Junior Cally. Anche allora dal mondo politico e dell’associazionismo si levarono proteste e si chiese l’esclusione dal festival del rapper che, prima di presentarsi al festival con il brano ‘No grazie’, aveva pubblicato diversi brani con contenuti sessisti, volgari e violenti, come ‘Streghe’, ‘Si chiama Gioia’ e ‘Magicabula’. Oggi, con le stesse accuse, c’è chi invoca l’esclusione dalla gara dei La Sad, per brani pubblicati in passato, come ‘Mayday’ (“E il coglione che ti baci nella storia/spero te lo metta dentro senza mai provare amore”), ‘Psycho Girl’ (“Mi fai stare bene mentre mi fai male/Come la cocaine”) e ‘Sto nella sad’ (“Ma tu sei peggio della coca, sei una tro..”).

Le polemiche sul regolamento del Festival

Nel 2020, le grandi polemiche si chiusero come erano nate anche perché allora, come oggi, il direttore artistico del Festival e la commissione musicale erano chiamati a valutare il brano presentato per l’edizione in questione e ad assicurarsi che esistessero tutti i requisiti richiesti nel regolamento e non il repertorio degli artisti.

Ma qualcuno arrivò anche ad invocare un cambio al regolamento del Festival che implicasse un andare a ritroso nelle carriere dei cantanti in gara, per procedere ad una ‘valutazione etica’ dei repertori degli artisti in gara e non più del solo brano presentato per l’edizione corrente. Naturalmente una simile norma presterebbe il fianco ad altre polemiche. Così come difficilmente si potrebbe procedere all’esclusione di un artista sulla base di brani del suo passato, dopo che lo stesso artista è stato scelto sulla base di un brano nuovo e inedito che si presume non conterrà nulla di preoccupante. Tanto che Amadeus sabato, in un video pubblicato sui social, ha chiesto di evitare “pregiudizi” sui cantanti in gara a Sanremo, invitando ad ascoltare prima i brani “e poi ad esprimere un parere o un’opinione”.

Sanremo: un festival di polemiche

Ma da che Sanremo è Sanremo, un Festival senza polemiche non lo si è ancora visto. L’anno scorso, dallo show di Fedez con la foto del ministro Bignami strappata in diretta all’esibizione di Rosa Chemical che mimò una scena di sesso sul palco con lo stesso Fedez, scandali e polemiche abbondarono.

L’anno prima, nel 2022, non andò meglio: i no vax contro Fiorello e la gag sul vaccino e il grafene, i cattolici contro Achille Lauro, la destra contro l’arrivo di Saviano, i proibizionisti contro la collanina ‘alla cannabis’ di Ornella Muti. Nel 2020, oltre al caso Junior Cally, ci fu polemica su Rula Jebreal bacchettata dai sovranisti, sulle donne del Pd che si

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use