Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Santa Maria Maggiore: la dimora eterna dei papi
La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata a Roma, è un luogo di grande importanza storica e religiosa. Oltre ad essere uno dei quattro principali santuari mariani della città, è anche la dimora eterna di alcuni dei più illustri papi della storia.
I resti dei papi
All’interno di Santa Maria Maggiore riposano i resti di cinque papi, tra cui Pio V (Antonio Ghislieri 1504-1572), noto come il Papa inquisitore, e Sisto V (Felice di Peretto 1521-1590), il pontefice che fece costruire l’Acqua Felice, il primo acquedotto costruito a Roma dopo la caduta dell’Impero Romano.
La basilica ospita anche le spoglie di Clemente XIII (Carlo Rezzonico 1693-1769), Paolo V (Camillo Borghese 1550-1621), giurista e canonista, e Clemente IX (Giulio Rospigliosi 1600-1669), che fu papa per soli due anni dal 1667 al 1669. Questi papi hanno lasciato un’impronta significativa nella storia della Chiesa cattolica.
La controversia dell’ex arcivescovo americano
Nella cripta della Cappella del Crocifisso, all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, è sepolto anche l’ex arcivescovo americano Bernhard Law, nominato arciprete della Basilica da Giovanni Paolo II. La sua nomina suscitò polemiche a causa delle accuse di aver coperto i casi di pedofilia dei preti di Boston, emerse grazie all’inchiesta del The Boston Globe.
Questa sepoltura ha sollevato l’indignazione delle vittime, che considerano l’onore conferito a Law come offensivo. Secondo una delle vittime, “non merita quell’onore”. La presenza dell’ex arcivescovo americano nella basilica ha alimentato il dibattito sulla responsabilità della Chiesa cattolica nella gestione dei casi di abusi sessuali.
In conclusione, Santa Maria Maggiore rappresenta un luogo di grande importanza per la storia della Chiesa cattolica. Oltre ad essere un santuario mariano di rilevanza internazionale, la basilica ospita i resti di cinque papi, tra cui Pio V e Sisto V. Tuttavia, la presenza dell’ex arcivescovo americano Bernhard Law ha suscitato polemiche a causa delle accuse di aver coperto i casi di pedofilia nella Chiesa. La sua sepoltura è stata considerata offensiva dalle vittime, che ritengono che Law non meriti quell’onore.
