Sequestro 86 milioni euro a Ups: tre indagati, coinvolto il fisco

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Sequestro 86 milioni euro a Ups: tre indagati, coinvolto il fisco - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione

Sequestro preventivo di 86 milioni di euro a Ups per frode fiscale

I finanzieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Dda nei confronti di Ups, una delle principali società nel settore della logistica. L’importo complessivo del sequestro ammonta a 86.469.931,21 euro. Secondo le indagini coordinate dal pm Paolo Storari e eseguite dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Milano, con la collaborazione del Settore contrasto illeciti dell’Agenzia delle Entrate, si è scoperta una complessa frode fiscale.

Le indagini hanno rivelato che la frode era caratterizzata dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e dalla stipula di contratti di appalto fittizi per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore. L’ammontare complessivo della frode è di circa 480 milioni di euro, a cui si aggiungono 86 milioni di euro di Iva. I rappresentanti legali di Ups, che si sono succeduti dal 2017 al 2022, sono tre gli indagati.

Filiera della manodopera e società “filtro”

Ricostruendo la filiera della manodopera, le indagini hanno rilevato che i rapporti di lavoro con Ups erano “schermati” da società “filtro”, che a loro volta si avvalevano di diverse società cooperative. In alcuni casi, i rapporti di lavoro erano intrattenuti direttamente con queste ultime, che sistematicamente omettevano il versamento dell’Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri previdenziali e assistenziali. Le perquisizioni sono in corso nelle province di Milano, Roma, Como e Reggio Emilia.

La reazione delle autorità

Il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, ha sottolineato l’importanza delle indagini e del sequestro preventivo per contrastare la frode fiscale. Nella nota ufficiale, Viola ha dichiarato: “Le indagini hanno permesso di scoprire una complessa frode fiscale che ha comportato un danno ingente per le casse dello Stato. Grazie alla collaborazione tra le autorità competenti, siamo riusciti a individuare e sequestrare l’importo corrispondente alla frode commessa. Continueremo a lavorare per garantire la legalità e la correttezza nel settore della logistica e delle attività economiche in generale”.

Il sequestro preventivo di 86 milioni di euro a Ups rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla frode fiscale nel settore della logistica. Le autorità competenti continueranno a indagare per individuare eventuali responsabilità e garantire la giustizia.

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