Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione
La cultura della zampogna: un patrimonio da preservare
La figura dello zampognaro è molto più di un semplice simbolo natalizio. Sebastiano Battaglia, presidente dell’associazione culturale Zampognari Cardeto, sottolinea che suonare la zampogna è una vera e propria cultura, radicata nel territorio e nella tradizione musicale dei nostri antenati. Nonostante l’associazione sia attiva tutto l’anno, è durante le festività che le persone, soprattutto in città, sono più abituate a vederli. Tuttavia, gli zampognari sono sempre attivi, partecipando a compleanni, matrimoni e serate tra amici, portando allegria con il loro strumento.
Un tempo, racconta Battaglia, gli zampognari venivano richiesti anche dalla Chiesa per accompagnare le novene dell’Immacolata e del Natale. Oggi, invece, la presenza degli zampognari dipende dal budget dei Comuni e delle pro loco. Inoltre, se un tempo venivano invitati a casa e ricevevano cibo, vino e denaro, ora ricevono solo qualche euro. Non si tratta tanto dei soldi, ma del gesto di gentilezza nei confronti dello zampognaro e del suo strumento.
L’associazione è stata fondata con l’obiettivo di offrire a chiunque desideri imparare a suonare la zampogna la possibilità di farlo. Molti giovani si avvicinano a questo strumento, spesso ereditato dai nonni. Tuttavia, Battaglia sottolinea che non basta affidarsi a Internet per imparare a suonare la zampogna. È importante conoscere gli anziani zampognari, che possono trasmettere la vera cultura della zampogna, la musica che si tramanda oralmente, senza spartiti.
L’associazione ha stretto legami con costruttori e suonatori di zampogna in Sicilia e nella Ciociaria, creando una rete di scambi e organizzando raduni. Un esempio di successo è stato il primo raduno dei zampognari Giovanni e Vittorio Rossomanno a Cardinale, in provincia di Catanzaro. La comunità e le famiglie che tramandano di generazione in generazione il suono della zampogna hanno risposto positivamente all’evento. Questo è proprio l’obiettivo dell’associazione di Cardeto: valorizzare e preservare le tradizioni legate alla zampogna, che rischiavano di andare perdute.
La zampogna è uno strumento su cui puntare, poiché il numero di suonatori è sempre più ridotto rispetto alla crescente richiesta di partecipazione a festival e seminari. L’associazione si impegna quindi a promuovere la zampogna come simbolo di aggregazione e a mantenere viva la passione per gli strumenti che hanno fatto storia. La cultura della zampogna è un patrimonio da preservare, e l’associazione Zampognari Cardeto si impegna a farlo con dedizione e passione.