Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione
Camminare mezz’ora al giorno per proteggere il cuore: gli effetti positivi sulla salute cardiovascolare
Camminare ogni giorno almeno mezz’ora è una “buona medicina per proteggere il cuore: 4.500 passi fatti quotidianamente sono sufficienti per migliorare il metabolismo. E’ un’abitudine che ha un impatto importante sugli eventi cardiovascolari. Di solito si ‘prescrivono’ ai pazienti 10 o 12mila passi. Ed è vero: se si riesce ad incrementare fino ad arrivare a questo numero otteniamo un’efficacia anche sulla riduzione della mortalità cardiovascolare. Ma cominciare dalla metà ha comunque effetti positivi”. Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Francesco Barillà, presidente della Fondazione Società italiana di cardiologia (Sic) a margine dell’apertura del 84mo congresso nazionale Sic, oggi a Roma.
“La persona che vuole migliorare il suo metabolismo – continua – non deve necessariamente andare in palestra, stancarsi sul tapis roulant, fare chilometri in bicicletta. Una mezz’ora al giorno di camminata, anche molto tranquilla migliora comunque le capacità metaboliche dell’organismo e, quindi, funziona sulla riduzione del rischio diabete, iper colesterolemia, aumento del peso. E di conseguenza aiuta il cuore”.
Consigli alimentari per un Natale salutare
Non possono mancare consigli alimentari in vista del Natale. Niente rinunce a Natale, ma buonsenso per la salute del cuore nelle feste dedicate agli ‘stravizi’ a tavola. “Non c’è bisogno di negarsi il panettone o pietanze speciali. Meglio però concentrarsi sui pranzi e, se si è esagerato, puntare su una cena leggera o leggerissima”, il consiglio di Barillà.
Inoltre, “se si è esagerato a tavola è importante muoversi, evitare di impigrirsi in poltrona. Si può utilizzare il maggior tempo a disposizione per passare delle belle giornate in famiglia ma anche per fare passeggiate, in città o all’aria aperta. Se si mangia il panettone meglio evitare altri dolci che possono essere magari mangiati un altro giorno, suddividendo le prelibatezze. Abbiamo molti farmaci ma bisogna ricordare che i buoni stili contribuiscono per il 30-35% nella riduzione del rischio cardiovascolare”.