Condannato a 16 anni a Milano per omicidio di un medico con l’accetta

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Condannato a 16 anni a Milano per omicidio di un medico con l'accetta - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione

Condannato a 16 anni per omicidio volontario il 62enne che ha ucciso un medico con un’accetta

Il gup ha emesso la sentenza di condanna a 16 anni per Benedetto Bifronte, l’uomo di 62 anni che un anno fa ha ucciso il medico Giorgio Falcetto con un’accetta. Il tragico episodio è avvenuto all’esterno del Policlinico San Donato, nell’hinterland di Milano, dove il medico aveva precedentemente visitato l’imputato nel febbraio 2021. Il processo si è concluso con una decisione presa in abbreviato, accogliendo la richiesta del pm che ha contestato l’omicidio volontario ma non la premeditazione. La difesa, invece, aveva chiesto l’assoluzione per infermità totale dell’imputato, ma una consulenza disposta dalla Procura ha stabilito che l’imputato era capace di intendere e volere nonostante alcuni problemi psicologici.

La sentenza per l’omicidio del medico Giorgio Falcetto

Il gup ha stabilito la condanna a 16 anni per Benedetto Bifronte, colui che ha commesso l’omicidio del medico Giorgio Falcetto. Il tragico episodio si è verificato un anno fa all’esterno del Policlinico San Donato, nell’hinterland di Milano. Il medico aveva precedentemente visitato l’imputato nel febbraio 2021, ma la visita ha avuto un esito tragico quando Bifronte ha colpito il dottore alla testa con un’accetta, causandone la morte. Il processo si è svolto in abbreviato, con il pm che ha contestato l’omicidio volontario ma non la premeditazione. La difesa ha invece sostenuto l’assoluzione per infermità totale dell’imputato, ma una consulenza disposta dalla Procura ha stabilito che Bifronte era capace di intendere e volere nonostante alcuni problemi psicologici.

La richiesta del pm e la difesa dell’imputato

Il pm ha chiesto la condanna per omicidio volontario, sostenendo che l’imputato fosse pienamente consapevole delle sue azioni. La premeditazione, tuttavia, non è stata contestata. La difesa, invece, ha sostenuto l’assoluzione per infermità totale dell’imputato, sottolineando i problemi psicologici di Bifronte. Tuttavia, una consulenza disposta dalla Procura ha stabilito che l’imputato era capace di intendere e volere al momento del crimine. Alla luce di queste valutazioni, il gup ha emesso la sentenza di condanna a 16 anni per omicidio volontario.

La tragedia che ha portato alla morte del medico Giorgio Falcetto ha lasciato una profonda traccia nella comunità locale. La sentenza di oggi rappresenta un passo importante verso la giustizia, ma non può cancellare il dolore e la perdita che la famiglia del dottore ha subito. Speriamo che questa sentenza possa portare un po’ di pace e chiusura a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.

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