“Influenza 2023: Aumento dei casi nell’ultima settimana secondo i dati”

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"Influenza 2023: Aumento dei casi nell'ultima settimana secondo i dati" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2023 by Redazione

L’incidenza dei casi di influenza rimane stabile in Italia

Secondo l’ultimo bollettino epidemiologico RespiVirNet pubblicato dall’Istituto superiore di sanità (Iss), l’incidenza dei casi di influenza in Italia è rimasta stabile. Dopo settimane di risalita, si registra un tasso di 11,09 casi per mille assistiti, leggermente superiore rispetto alla settimana precedente (10,98 casi per mille assistiti). Tuttavia, va sottolineato che questo aumento non è dovuto solo ai virus influenzali, ma anche ad altri virus respiratori. Durante la 49esima settimana (dal 4 al 10 dicembre), si stima che ci siano stati circa 653.000 casi di sindrome simil-influenzale in tutta la popolazione italiana, per un totale di circa 3.628.000 casi dall’inizio della sorveglianza.

I bambini al di sotto dei cinque anni sono i più colpiti

Secondo il report, i bambini al di sotto dei cinque anni sono i più colpiti dall’influenza, con un tasso di incidenza pari a 25,2 casi per mille assistiti (24,8 nella settimana precedente). Nella fascia di età compresa tra i 5 e i 14 anni, l’incidenza è arrivata a 11,32 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni è stata registrata un’incidenza di 11,20 casi per mille assistiti. Tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, l’incidenza è stata di 7,02 casi per mille assistiti.

L’incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale in tutte le regioni

Tutte le regioni e province autonome che hanno attivato la sorveglianza registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, ad eccezione del Molise. Inoltre, in 12 regioni e province autonome è stata raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza. Questi dati indicano che l’influenza è diffusa in tutto il paese e richiede una continua sorveglianza e attenzione da parte delle autorità sanitarie.

In conclusione, nonostante l’incidenza dei casi di influenza sia rimasta stabile in Italia, è importante continuare ad adottare misure preventive come lavarsi le mani regolarmente, coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce e cercare di evitare il contatto con persone malate. Inoltre, la vaccinazione rimane uno strumento efficace per prevenire l’influenza, soprattutto per i gruppi a rischio come i bambini e gli anziani.

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