Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Vigilanza delle forze dell’ordine presso la residenza del sindaco di Cellole dopo l’attacco incendiario al Comune
La Prefettura di Caserta ha disposto una vigilanza delle forze dell’ordine presso la residenza privata del sindaco di Cellole, Guido Di Leone, e il palazzo municipale, in seguito all’episodio dell’attacco incendiario avvenuto giovedì scorso. Una bottiglia molotov è stata posizionata nel corridoio del Comune, adiacente all’aula del Consiglio comunale, causando danni alle pareti e al soffitto, prima di essere spenta da un impiegato con un estintore.
Coincidenza sospetta durante l’acquisizione di una villa confiscata
L’episodio si è verificato mentre il sindaco Di Leone si trovava in Prefettura a Caserta per acquisire una villa confiscata al patrimonio comunale, appartenente a un boss della camorra casertana. I carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca stanno attualmente conducendo indagini per accertare eventuali collegamenti tra l’attacco incendiario e l’acquisizione della villa. Tuttavia, al momento, questa pista viene considerata poco credibile, soprattutto perché non sono mai state segnalate minacce o intimidazioni di matrice camorristica in relazione a tale proprietà.
Possibile assegnazione di una scorta al sindaco
Non è escluso che nelle prossime giornate possa essere assegnata una scorta al sindaco Di Leone, che ha dichiarato di essere sereno nonostante l’accaduto. Inoltre, ha sottolineato che lui e la sua amministrazione hanno sempre operato per il bene comune. Il sindaco ha espresso preoccupazione per l’attacco incendiario e ha espresso la speranza che le forze dell’ordine facciano chiarezza sull’accaduto il prima possibile.
Fonte: ANSA
