Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Ex magistrato venezuelano arrestato a Napoli per estorsione
Gli agenti della Questura di Napoli hanno arrestato un ex magistrato venezuelano, Moises Raul Cordero Mendez, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità giudiziarie del Venezuela per il reato di estorsione.
Fuga dal Venezuela per motivi politici
L’ex magistrato, che in passato ha ricoperto il ruolo di capo della Procura distrettuale dello stato di Portuguesa in Venezuela, è fuggito dal suo Paese nel 2014 per motivi politici. Durante quel periodo, il Venezuela era scosso da violente proteste e disordini causati dal caro vita e dalle contestazioni contro il presidente Nicolas Maduro. Secondo quanto riferito dal suo avvocato, Alexandro Maria Tirelli, Cordero Mendez ha trovato rifugio in Spagna, ottenendo asilo politico e successivamente la cittadinanza. Le autorità di Madrid si erano opposte alla richiesta di estradizione presentata dalle autorità venezuelane.
Arresto a Napoli durante una vacanza
Cordero Mendez si trovava a Napoli in vacanza con la sua famiglia da alcuni giorni ed era un attivo tifoso del Napoli. Durante il suo soggiorno, aveva programmato di assistere alla partita di stasera contro il Cagliari allo Stadio Maradona. Gli agenti, in esecuzione di un “codice rosso” dell’Interpol, hanno arrestato l’ex magistrato nell’albergo in cui si trovava e lo hanno portato al Commissariato di Montecalvario. Nonostante sia anche cittadino spagnolo, Cordero Mendez non è al riparo dall’arresto in Italia secondo le norme internazionali.
Secondo l’avvocato Tirelli, il suo assistito si era rifugiato in Spagna per ottenere protezione internazionale come asilo politico. L’avvocato ha dichiarato: “Faremo di tutto per non far consegnare Cordero Mendez al regime che lo perseguita con accuse strumentali alla repressione politica del dissenso al regime di Maduro”. Tirelli è anche Sovrintendente dell’Osservatorio internazionale sul mandato d’arresto europeo.
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