Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Putin: “L’Occidente continua la sua strategia di contenimento della Russia”
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito oggi la sua posizione sulla guerra in Ucraina, sostenendo che l’Occidente non ha intenzione di abbandonare la sua strategia di contenimento della Russia. Durante un discorso ai vertici militari al ministero della Difesa, Putin ha dichiarato: “L’Occidente non abbandona la sua strategia di contenimento della Russia e i suoi obiettivi aggressivi in Ucraina. Ma non rinunceremo ai nostri obiettivi dell’operazione militare speciale”. Secondo il presidente russo, l’iniziativa nella guerra è nelle mani dell’esercito russo.
“In sostanza, facciamo ciò che riteniamo necessario, ciò che vogliamo, dove necessario, dove voi, i comandanti in generale, ritenete opportuno aderire a tattiche di difesa attiva, questo è ciò che accade e miglioriamo le nostre posizioni”, ha aggiunto Putin. Secondo il presidente russo, il nemico sta subendo pesanti perdite e il mito dell’invulnerabilità dell’equipaggiamento militare occidentale è crollato.
Shoigu: “Oltre 380mila militari ucraini caduti”
Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha riferito che dall’inizio della guerra in Ucraina sono caduti oltre 380mila militari ucraini. Durante una riunione prolungata del consiglio del dipartimento militare, Shoigu ha dichiarato: “Dall’inizio dell’operazione speciale, le perdite delle forze armate ucraine hanno superato i 383mila militari uccisi e feriti, 14mila carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e mezzi corazzati, 553 aerei e 259 elicotteri, ottomila mezzi da campo cannoni di artiglieria e sistemi di razzi a lancio multiplo”.
Le cifre fornite dal ministro della Difesa russo indicano un alto costo umano e materiale per l’Ucraina durante il conflitto in corso.
Erdogan cerca di rilanciare l’accordo sul grano con Putin
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che presto avrà un colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin, per cercare di rilanciare l’Iniziativa per il grano del Mar Nero. Erdogan ha dichiarato ai giornalisti durante il volo di ritorno da Budapest: “Presto parleremo con il presidente russo Vladimir Putin e gli diremo ‘dobbiamo far funzionare il Corridoio dei cereali, non importa come’. Ricevendo una risposta positiva da lui, possiamo continuare sulla nostra strada”.
A luglio, la Russia si è ritirata dall’accordo che consentiva all’Ucraina di esportare grano dai porti del Mar Nero in sicurezza. Le autorità russe hanno sostenuto che l’intesa non fosse stata attuata nella parte che avrebbe permesso a Mosca di esportare grano e fertilizzanti. Nonostante ciò, Erdogan spera di convincere Putin a riprendere l’accordo per il bene delle relazioni commerciali tra i due paesi.