Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Un’intesa sul nuovo Patto di stabilità: Francia, Germania e Italia allineate
Si intravede un’intesa nella trattativa sul nuovo Patto di stabilità. Secondo il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, c’è un accordo tra Francia, Germania e Italia riguardo alla nuova regola del patto di stabilità e crescita. Durante un punto stampa al Bercy, sede delle Finanze francesi, Le Maire ha dichiarato: “Abbiamo lavorato molto con i nostri amici italiani, in particolare con il ministro delle Finanze Giorgetti. Penso che siamo esattamente sulla stessa linea con l’Italia ed è anche un’ottima notizia che la Francia, la Germania e l’Italia siano finalmente allineate con questa nuova regola del patto di stabilità e crescita”.
Le Maire ha inoltre ringraziato la presidenza spagnola, in particolare Nadia Calvino, per il lavoro svolto nel costruire il consenso tra i 27 Stati membri dell’Unione europea su questo nuovo Patto di Stabilità e crescita. Secondo il ministro francese, questa riforma rappresenta un passo storico nel rafforzamento dell’identità e sovranità dell’Europa.
Christian Lindner: una soluzione sul patto Ue
Anche il ministro tedesco dell’Economia, Christian Lindner, ha confermato che si sta andando verso un’intesa sui nuovi parametri di bilancio dell’Unione europea. Durante il punto stampa congiunto con Le Maire, Lindner ha affermato: “Questa sera ci sarà una soluzione sulla riforma del patto di stabilità e crescita Ue”.
Lindner ha inoltre sottolineato che le posizioni tra Germania e Italia si sono allineate molto e che l’obiettivo è convincere gli altri Stati membri. Ha dichiarato: “Abbiamo già parlato con il nostro collega italiano e sono fiducioso che riusciremo a raggiungere un accordo politico nella riunione straordinaria di domani”.
Una “landing zone” delle discussioni
Secondo Lindner, la Germania è d’accordo solo su regole che siano credibili, sufficienti ed efficaci nel ridurre il debito e mettere il deficit su un percorso attendibile di riduzione. Ha spiegato: “Ora c’è una ‘landing zone’ del negoziato che ci permette di fare investimenti e avere spazio per le riforme strutturali, ma rispetto alle vecchie regole le nuove implicano una riduzione del debito credibile e così del deficit. Le vecchie regole, infatti, erano scritte solo sulla carta”.
In conclusione, sembra che ci sia un accordo tra Francia, Germania e Italia riguardo alla riforma del patto di stabilità e crescita Ue. Questo rappresenta un passo importante nel rafforzamento dell’Europa e potrebbe portare a nuovi parametri di bilancio più credibili ed efficaci nel ridurre il debito e il deficit. La riunione straordinaria di domani sarà cruciale per raggiungere un accordo politico definitivo.