Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Riapre la tratta ferroviaria tra Corigliano e Sibari dopo l’incidente mortale
Dopo la tragica collisione tra un camion e un treno regionale sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, la tratta ferroviaria tra Corigliano e Sibari sarà finalmente riaperta. L’incidente, avvenuto il 28 novembre scorso al passaggio a livello di Thurio, nel comune di Corigliano Rossano, ha causato la morte di due persone: Maria Pansini, capotreno delle Ferrovie dello Stato di 61 anni, e Said Hannaoui, il conducente del camion di 24 anni, di nazionalità marocchina.
Secondo un comunicato di Rfi, la circolazione ferroviaria riprenderà gradualmente domani, una volta conclusi i rilievi dell’Autorità Giudiziaria e ottenuto il dissequestro dell’area. I dettagli sulla ripresa della circolazione saranno disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.
Incidente mortale al passaggio a livello di Thurio
L’incidente mortale è avvenuto al passaggio a livello di Thurio, nel comune di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Un camion si trovava fermo sui binari quando è stato colpito dal treno regionale 5677. La capotreno Maria Pansini e il conducente del camion, Said Hannaoui, hanno perso la vita in questo tragico incidente.
Riapertura della tratta ferroviaria e conclusioni dell’inchiesta
La tratta ferroviaria tra Corigliano e Sibari sarà riaperta dopo che saranno stati completati i rilievi dell’Autorità Giudiziaria e ottenuto il dissequestro dell’area. Secondo un comunicato di Rfi, la circolazione ferroviaria riprenderà gradualmente domani. I dettagli sulla ripresa della circolazione saranno disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.
È importante sottolineare che l’inchiesta sull’incidente è ancora in corso e le autorità competenti stanno lavorando per determinare le cause dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. La riapertura della tratta ferroviaria rappresenta un passo avanti per ripristinare la normale circolazione dei treni e garantire la sicurezza dei passeggeri.
Fonte: ANSA