Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2023 by Redazione
Trattative in corso per una risoluzione ONU su Gaza
Le trattative per una risoluzione ONU sulla sospensione dei combattimenti e l’aumento degli aiuti umanitari a Gaza continuano, con l’obiettivo di evitare il veto degli Stati Uniti. Secondo le ultime notizie, sembra che gli Stati Uniti siano inclini a bloccare la risoluzione.
Il presidente Joe Biden è in contatto con il suo team di sicurezza nazionale, compresa la squadra che si trova al Palazzo di Vetro, per discutere dell’approccio da adottare. Secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, al momento la disputa riguarda la formulazione che limiterebbe il controllo di Israele sugli aiuti che arrivano a Gaza. Kirby ha sottolineato che non c’è ancora una risoluzione da votare e che si sta ancora lavorando con i partner per definire il linguaggio appropriato. Ha inoltre affermato l’importanza di affrontare la situazione umanitaria a Gaza.
Israele si prepara a una nuova fase di combattimenti
Kirby ha anche rivelato che Israele ha riconosciuto la necessità di passare a una nuova fase di combattimenti. Tuttavia, non sono state fornite indicazioni precise sul momento in cui ciò avverrà. Israele deciderà quando e cosa significherà questa “intensità minore”. Kirby ha sottolineato che gli Stati Uniti non impongono termini o scadenze agli israeliani, ma hanno spiegato l’importanza di una transizione verso operazioni a minor intensità. Si spera che questa transizione avvenga nel prossimo futuro.
La questione del controllo degli aiuti umanitari
Un punto di contesa nelle trattative è il controllo degli aiuti umanitari che arrivano a Gaza. Gli Stati Uniti ritengono inaccettabile che solo l’ONU abbia la responsabilità di questo controllo. Israele ha avuto un ruolo chiave nei controlli e gli Stati Uniti comprendono e rispettano questa posizione. Tuttavia, Washington ritiene che sia necessario trovare un equilibrio tra il ruolo di Israele e il coinvolgimento dell’ONU.
Le trattative sono ancora in corso e non è chiaro quale sarà l’esito finale. Tuttavia, è evidente che gli Stati Uniti stanno lavorando per trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte e che affronti la situazione umanitaria a Gaza.