Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2023 by Redazione
Banksy denuncia i bombardamenti a Gaza con una nuova opera a Londra
Una nuova opera di Banksy è apparsa a Londra e l’artista stesso l’ha rivendicata sul suo profilo Instagram. Si tratta di un segnale di stop, su cui il famoso street artist ha aggiunto tre figure: aerei militari fusi con mitra. Questa composizione è un chiaro riferimento ai bombardamenti che Israele sta perpetrando nella striscia di Gaza e contro il popolo palestinese. Con il suo stile conciso ed estremamente espressivo, Banksy sembra voler dire al pubblico: “Stop ai bombardamenti, mettete fine al genocidio”. L’opera inedita si trova a Southwark, una zona di Londra, e secondo John Nation, padrino della street art di Bristol e fine conoscitore di Banksy, è molto probabile che dopo la rivendicazione dell’artista scatti una gara a chi riuscirà a rimuoverla per appropriarsene, considerato il suo valore intrinseco.
Banksy e il suo impegno politico per la Palestina
L’impegno politico di Banksy nei confronti della Questione Palestinese non è una novità. Lo street artist ha realizzato più volte opere nella zona di Betlemme, come il celebre “Lanciatore di fiori”. Inoltre, in Cisgiordania si trova anche il Walled of Hotel, inaugurato provocatoriamente da Banksy nel 2017 e momentaneamente chiuso a seguito dell’escalation di violenza avvenuta dopo i fatti del 7 ottobre. Con questa nuova opera a Londra, Banksy ha voluto prendere una posizione chiara, aspettata sia dagli esperti che dal pubblico che segue con passione il suo lavoro.
TVBOY parla del murales su Chiara Ferragni: “Volevo attirare l’attenzione sul tema”
Un murales raffigurante Chiara Ferragni è stato realizzato dall’autore TVBOY. L’artista ha spiegato che l’obiettivo non era tanto quello di rappresentare la Ferragni, ma di attirare l’attenzione sul tema trattato. TVBOY ha dichiarato: “Più che sulla Ferragni, volevo attirare l’attenzione sul tema”. Il murales, che ritrae la famosa influencer con un abito da sposa e un cartello con la scritta “Populism is the real virus” (Il populismo è il vero virus), è stato realizzato a Milano. L’opera ha suscitato un grande interesse e ha generato un dibattito sul tema del populismo e del suo impatto sulla società.
