Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione
Il giurì d’onore richiesto da Conte sul caso del fax di Meloni sul Mes
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha annunciato che si farà il giurì d’onore per dirimere la questione sollevata da Giuseppe Conte riguardo al fax sventolato in aula da Giorgia Meloni sul Mes. Fontana ha dichiarato: “Io ho preso una decisione, ma aspettavo che venisse ufficializzata con la lettura in Aula. Il Parlamento è sempre sovrano, la maggioranza dei parlamentari ha deciso di esprimersi in questo modo, questa è la democrazia. C’era da fare un passaggio parlamentare. Non posso che accettare questo verdetto in base al principio democratico”.
La richiesta di Conte per ristabilire la verità
La richiesta di Giuseppe Conte è stata avanzata il 18 dicembre scorso, con l’obiettivo di “ristabilire la verità dei fatti e ripristinare l’onore minato dal comportamento menzognero della presidente Meloni”. Secondo Conte, Meloni avrebbe mentito al Parlamento e ai cittadini, sostenendo che il suo governo aveva dato il via libera al Mes nel gennaio 2021 senza mandato parlamentare. Conte ha affermato che Meloni ha mentito consapevolmente, poiché era deputata quando, il 9 dicembre 2020, si è tenuto un ampio dibattito sul Mes in Parlamento.
La replica di Conte alle accuse di Meloni
Conte ha sottolineato che tutto è stato fatto alla luce del sole e che nel dicembre 2020 c’è stato un ampio dibattito e il pieno coinvolgimento del Parlamento riguardo al Mes. Ha quindi accusato la presidente Meloni di aver diffuso un cumulo di falsità che disonora la massima istituzione di governo. La richiesta di un giurì d’onore è stata avanzata da Conte per fare chiarezza sulla questione e ripristinare la verità dei fatti. Ora spetta al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, prendere una decisione in merito e convocare il giurì d’onore per risolvere la controversia.