Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione
Solo una provincia su tre ha ambulanze con medico a bordo
Secondo uno studio condotto da Mario Balzanelli, presidente nazionale del Sistema di emergenza urgenza 118, solo una provincia italiana su tre può contare su ambulanze in grado di svolgere il servizio nei tempi previsti e con un medico a bordo. Questo significa che a livello nazionale sarebbero necessarie altre 716 ambulanze. L’obiettivo dell’analisi era quello di fornire una base accurata per implementare la dotazione organica del personale sanitario nel sistema di emergenza urgenza territoriale 118.
Lo studio ha preso in considerazione tutte le province italiane, suddivise per regione, e ha considerato diversi fattori come il numero di abitanti, l’estensione territoriale, la densità abitativa e il numero di comuni. L’ipotesi iniziale era di dotare ogni provincia di un mezzo di soccorso con medico a bordo ogni 60.000 abitanti e un mezzo con infermiere a bordo ogni 30.000 abitanti.
Sulla base di questi criteri, si è calcolato che sarebbero necessarie 1.028 ambulanze con medico a bordo e 2.017 ambulanze con infermiere a bordo. Inoltre, per garantire un servizio h24, 7 giorni su 7, sarebbero necessari 6 medici e 6 infermieri per le ambulanze con medico a bordo e 6 infermieri per le altre ambulanze. In totale, sarebbero necessari 6.168 medici e 18.270 infermieri in tutto il paese.
Tempi di soccorso e copertura territoriale
Secondo le normative vigenti, il massimo tempo che deve trascorrere dal momento della chiamata all’arrivo per i codici rossi e gialli è di 8 minuti, con una velocità media di percorrenza di 60 chilometri all’ora. Tuttavia, secondo lo studio, solo il 33% delle province italiane ha un’adeguata copertura tempo dipendente da parte di un team medicalizzato, mentre solo il 67% sarebbe servito nei tempi imposti dal legislatore da un team infermierizzato.
Di conseguenza, per garantire un corretto e tempestivo soccorso, sarebbe necessario aumentare il numero di ambulanze con medico a bordo di 716 unità, portandole a un totale di 1.744. Inoltre, le ambulanze con infermiere a bordo dovrebbero aumentare di 354 unità, arrivando a un totale di 2.371. Inoltre, l’organico dei medici dovrebbe essere di 10.464 e quello degli infermieri di 24.690.
Conclusioni dello studio
Lo studio condotto da Mario Balzanelli evidenzia la necessità di migliorare la dotazione organica del personale sanitario nel sistema di emergenza urgenza territoriale 118. Solo una provincia su tre ha ambulanze con medico a bordo che possono garantire il servizio nei tempi previsti. Per garantire un corretto e tempestivo soccorso, sarebbe necessario aumentare il numero di ambulanze e di personale medico e infermieristico. Questo studio fornisce una base accurata per implementare le necessarie migliorie e garantire un servizio di emergenza efficace in tutto il paese.