Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2023 by Redazione
Bambino di 10 anni perde dita in esplosione di petardo artigianale
Un bambino di dieci anni, residente in provincia di Taranto, ha subito gravi lesioni alle mani a causa dell’esplosione di un petardo artigianale. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio del 28 dicembre, quando il bambino ha fatto detonare il petardo che aveva appena acquistato da una donna. La donna è stata successivamente individuata e denunciata per la vendita di fuochi d’artificio illegali.
Ricovero al Policlinico di Bari per il bambino ferito
Dopo l’esplosione, il bambino è stato immediatamente portato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove è stato stabilizzato. Successivamente, è stato trasferito al reparto di Chirurgia plastica e ricostruttiva del Policlinico di Bari per ricevere le cure specialistiche necessarie. Purtroppo, a causa dell’incidente, il bambino ha perso il pollice della mano sinistra e due dita della mano destra.
Sequestro di fuochi d’artificio illegali
Durante le indagini, è emerso che la donna che ha venduto il petardo artigianale al bambino deteneva illegalmente altri fuochi d’artificio nella sua abitazione. Le autorità hanno effettuato un sequestro di questi materiali pericolosi, al fine di prevenire ulteriori incidenti. La donna è stata denunciata per detenzione e vendita di fuochi d’artificio illegali, un reato che può comportare gravi conseguenze per la sicurezza pubblica.
In conclusione, l’esplosione di un petardo artigianale ha causato gravi lesioni a un bambino di dieci anni in provincia di Taranto. Il bambino è stato ricoverato al Policlinico di Bari, dove ha subito interventi chirurgici per la ricostruzione delle mani. Nel frattempo, le autorità hanno individuato e denunciato la donna responsabile della vendita dei fuochi d’artificio illegali. Questo incidente sottolinea l’importanza di sensibilizzare sul pericolo dei fuochi d’artificio artigianali e di acquistare solo prodotti certificati e sicuri.