Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2023 by Redazione
Mattarella: “Fare spazio alla cultura della pace”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il suo tradizionale messaggio di fine anno con un appello a fare spazio alla cultura della pace. Ha sottolineato che, nonostante le festività, non possiamo ignorare la violenza che ci circonda, sia in Italia che nel resto del mondo. Mattarella ha espresso angoscia per la violenza che si manifesta tra gli Stati, nella società e nelle scene di vita quotidiana.
La guerra genera odio
Mattarella ha sottolineato che la guerra genera odio e che questo odio persiste anche dopo la fine dei conflitti. Ha affermato che la guerra nasce dal rifiuto di considerare le persone e i popoli come uguali, e che si basa su principi di diseguaglianza e sfruttamento. Il Presidente ha avvertito del pericolo di abituarsi a questa violenza e ha ricordato le vittime innocenti delle guerre, compresi i civili, le donne e i bambini. Ha sottolineato che queste tragedie avvengono vicino a noi, nel cuore dell’Europa e sulle rive del Mediterraneo.
“Pace non è neutralità o indifferenza”
Mattarella ha sottolineato che la pace non è una questione di neutralità o indifferenza, ma è un impegno concreto per costruire una società fondata sul rispetto reciproco. Ha affermato che per porre fine alle guerre in corso è necessario che i governi si impegnino attivamente per la pace. Ha invitato a considerare le guerre come eccezioni da rimuovere, anziché come la norma del futuro. Mattarella ha sottolineato che perseguire la pace significa educare alla pace e coltivarne la cultura nelle nuove generazioni.
“No alla diffusione delle armi”
Il Presidente ha anche sottolineato l’importanza per lo Stato di garantire la sicurezza della convivenza e di contrastare la diffusione delle armi. Ha ricordato che la violenza e la prevaricazione sono presenti anche nella vita quotidiana, compreso il problema della violenza sulle donne. Ha rivolto un messaggio ai giovani, invitandoli a comprendere che l’amore vero è basato sul rispetto reciproco e sulla sensibilità. Mattarella ha sottolineato che i giovani si sentono spesso disorientati in un mondo che sembra non rispondere alle loro aspettative, ma ha sottolineato che hanno un ruolo fondamentale nel costruire un futuro migliore.
Rispetto e riconoscenza per gli anziani
Il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza di ascoltare gli anziani e di manifestare rispetto e riconoscenza per le generazioni precedenti. Ha evidenziato le difficoltà che i cittadini e le famiglie devono affrontare nel diritto alle cure sanitarie per tutti, con liste d’attesa troppo lunghe. Infine, ha richiamato l’attenzione sulla rivoluzione tecnologica in corso, sottolineando l’importanza di mantenere l’umanità al centro di questo progresso e di preservare la dignità delle persone.
In conclusione, Mattarella ha invitato tutti a fare prevalere le opportunità di progresso scientifico, di conoscenza e di dimensione umana, superando le sfide e costruendo un futuro migliore per tutti.