Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Revocato il porto d’armi al deputato Emanuele Pozzolo
La Prefettura di Biella ha deciso di revocare il porto d’armi per la difesa personale rilasciato al deputato Emanuele Pozzolo. La decisione è stata presa in seguito all’incidente avvenuto con la sua arma, una mini pistola, che ha ferito il genero di un membro della scorta del sottosegretario Delmastro. L’arma è stata sequestrata immediatamente dai carabinieri la notte dell’1 gennaio.
La revoca del porto d’armi è stata decisa dalla Prefettura di Biella in quanto il deputato Pozzolo risulta aver recentemente trasferito la sua residenza a Campiglia Cervo, nel Biellese. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori incidenti.
La revoca del porto d’armi è un provvedimento che viene adottato quando si verificano situazioni di pericolo o violazioni delle norme di sicurezza. In questo caso, l’incidente causato dall’arma del deputato Pozzolo ha evidenziato la necessità di revocare il suo diritto di portare un’arma da difesa personale.
Secondo quanto riportato, il deputato Pozzolo ha dichiarato di essere dispiaciuto per l’incidente e di essere pronto a collaborare con le autorità competenti per fare chiarezza sulla vicenda. Tuttavia, la revoca del porto d’armi rappresenta una misura necessaria per garantire la sicurezza delle persone coinvolte e prevenire ulteriori incidenti simili.
In conclusione, la Prefettura di Biella ha deciso di revocare il porto d’armi al deputato Emanuele Pozzolo a seguito dell’incidente avvenuto con la sua arma. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori incidenti. Il deputato ha dichiarato di essere dispiaciuto per l’accaduto e di essere pronto a collaborare con le autorità competenti. La revoca del porto d’armi rappresenta una misura necessaria per garantire la sicurezza delle persone coinvolte.