Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
Riesumazione della salma di Liliana Resinovich: un passo avanti nelle indagini
Il sostituto procuratore Maddalena Chergia ha deciso di procedere con l’accertamento tecnico non ripetibile per la riesumazione della salma di Liliana Resinovich. Questa decisione è stata presa in seguito alla segnalazione dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, incaricata dalla Procura di redigere una perizia medico-legale per fare luce sulla morte della donna. Liliana Resinovich, scomparsa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022, è stata ritrovata nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, con la testa avvolta in due sacchetti di plastica e il corpo chiuso in due sacchi.
La Procura ha stabilito che la riesumazione avverrà entro la fine del mese e che gli esperti incaricati saranno convocati per svolgere questa delicata operazione. I familiari della defunta e i loro avvocati saranno debitamente informati. Una volta formalizzato l’incarico, seguirà l’attività consulenziale prevista. Questo passo avanti nelle indagini potrebbe finalmente portare alla luce nuovi elementi che aiuteranno a fare chiarezza sulla morte di Liliana Resinovich.
La decisione di procedere con la riesumazione della salma è stata presa dopo che la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso. Tuttavia, lo scorso giugno il Gip del Tribunale di Trieste aveva disposto nuove indagini sulla morte della donna. Ora, con l’accertamento tecnico non ripetibile, si spera di ottenere ulteriori informazioni che potrebbero essere cruciali per l’inchiesta.
La riesumazione della salma di Liliana Resinovich rappresenta un importante passo avanti nelle indagini sulla sua morte. Come ha dichiarato il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, “è opportuno procedere con questa operazione al fine di fare luce su questo tragico evento”. La perizia medico-legale redatta dall’antropologa forense Cristina Cattaneo potrebbe fornire importanti dettagli sulla causa del decesso e sulle circostanze che hanno portato alla morte di Liliana Resinovich.
La famiglia della donna e i loro avvocati saranno coinvolti nel processo e saranno informati di ogni sviluppo. La riesumazione della salma potrebbe rivelare nuovi elementi che potrebbero essere cruciali per l’inchiesta in corso. Come ha sottolineato il procuratore capo, questa operazione rappresenta un passo importante per fare luce su questo tragico evento e portare giustizia a Liliana Resinovich e alla sua famiglia.
La riesumazione della salma di Liliana Resinovich è un passo fondamentale per fare luce sulla sua morte. Come ha affermato il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, “è necessario procedere con questa operazione per ottenere ulteriori informazioni che potrebbero essere cruciali per l’inchiesta”. La perizia medico-legale redatta dall’antropologa forense Cristina Cattaneo potrebbe fornire importanti dettagli sulla causa del decesso e sulle circostanze che hanno portato alla morte di Liliana Resinovich.
La famiglia della donna e i loro avvocati saranno coinvolti nel processo e saranno informati di ogni sviluppo. La riesumazione della salma potrebbe rivelare nuovi elementi che potrebbero essere cruciali per l’inchiesta in corso. Come ha sottolineato il procuratore capo, questa operazione rappresenta un passo importante per fare luce su questo tragico evento e portare giustizia a Liliana Resinovich e alla sua famiglia.