Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
Deputato di FdI Emanuele Pozzolo: provvedimento atteso a breve
Il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, è al centro delle polemiche dopo lo sparo avvenuto durante un cenone di Capodanno a Biella. Le testimonianze raccolte dagli investigatori sullo sparo esploso dalla sua pistola, che ha ferito lievemente una persona presente alla festa, hanno portato a una situazione difficile per Pozzolo. La posizione del parlamentare si fa sempre più pesante, tanto che all’interno del partito è considerato “indifendibile”. La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, potrebbe annunciare a breve un provvedimento nei confronti di Pozzolo, probabilmente la sua sospensione dal partito.
Marcello Degni, consigliere della Corte dei Conti, deferito per violazione del codice di condotta
Il consigliere della Corte dei Conti, Marcello Degni, è finito nelle polemiche per alcune sue prese di posizione sui social. Le sue parole, definite “gravi, faziose e inopportune” dal centrodestra, hanno portato l’Associazione magistrati della Corte dei Conti a deferirlo al collegio dei probiviri per aver violato il codice di condotta. Secondo l’articolo del codice, il magistrato deve ispirarsi “a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni ed interviste ai giornali e agli altri mezzi di comunicazione di massa”. Nelle prossime ore, i social di Degni saranno esaminati in un’adunanza straordinaria del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti.
Procedura per ritirare le armi in possesso di Emanuele Pozzolo
La prefettura di Biella ha avviato la procedura per ritirare altre sei armi in possesso di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia. Dopo lo sparo avvenuto durante il cenone di Capodanno, la mini pistola è stata sequestrata immediatamente, mentre per le altre sei armi è previsto un iter diverso. Pozzolo ha una settimana di tempo per presentare le controdeduzioni, e se non dovessero essere accolte, i carabinieri potranno procedere al sequestro delle pistole e dei fucili di sua proprietà. In seguito, Pozzolo potrà ricorrere al Tar entro sessanta giorni o presentare un ricorso straordinario al presidente della Repubblica entro tre mesi.