Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Arrestato un cittadino romano per atti persecutori
La Polizia Postale ha arrestato un uomo di 31 anni, residente a Roma, sospettato di aver commesso numerosi atti persecutori nei confronti di una sua ex collega di lavoro. L’arresto è avvenuto in flagranza differita, dopo che la vittima aveva denunciato una serie di episodi preoccupanti alla Polizia Postale di Roma il 13 novembre scorso.
Una serie di episodi allarmanti
La vittima, dipendente di una società multinazionale di consulenza, ha subito una serie di atti persecutori che hanno causato profonda agitazione. Tutto è iniziato con la ricezione di un mazzo di fiori da parte di un ammiratore sconosciuto presso la sua abitazione. Successivamente, la vittima ha ricevuto una missiva anonima sulla sua mail aziendale, contenente una sua foto presa dal suo profilo Instagram. Inoltre, sono stati effettuati tentativi di acquisti online a suo nome, senza il suo consenso, e sono stati attivati servizi online, inclusi siti web pornografici e di incontri sessuali. A novembre, la vittima ha ricevuto due mail minatorie con contenuti molto gravi, entrambe provenienti apparentemente da se stessa, ma con un dominio estero che garantiva l’anonimato.
L’arresto e l’identificazione dell’autore
Nonostante gli sforzi iniziali degli investigatori, non è stato possibile identificare l’autore di questi comportamenti disturbanti. Tuttavia, la svolta nelle indagini è avvenuta poco prima di Capodanno, quando la vittima ha denunciato l’acquisto di un anello in oro e brillanti di grande valore su un portale online. L’anello è stato recapitato alla sua abitazione il 28 dicembre. Grazie a questo acquisto, gli agenti della Polizia Postale sono riusciti a risalire all’uomo di 31 anni, un ex collega della vittima, che aveva precedenti penali per violenza e una condanna per detenzione abusiva di armi. L’uomo è stato arrestato in flagranza differita grazie al Codice rosso.
La Polizia Postale ha svolto un lavoro accurato e ha dimostrato grande professionalità nell’identificare e arrestare l’autore di questi atti persecutori. È importante che le vittime di stalking si sentano supportate e protette, e che i responsabili di tali crimini siano puniti secondo la legge, ha dichiarato il portavoce della Polizia Postale.
Questo arresto rappresenta un passo importante nella lotta contro il cyberstalking e invia un messaggio chiaro che tali comportamenti non saranno tollerati. La vittima può finalmente sentirsi al sicuro e speriamo che questo caso possa servire come esempio per altre vittime che subiscono atti persecutori simili.