Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Benedizioni pastorali per coppie irregolari o dello stesso sesso: brevi e senza rito
Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha emesso una nota in risposta alle obiezioni sollevate da alcune conferenze episcopali riguardo alla possibilità di benedire coppie irregolari o dello stesso sesso. Secondo il comunicato, le benedizioni pastorali devono essere “molto brevi”, senza rito e senza l’uso di un Benedizionale. Si tratta di benedizioni di pochi secondi in cui si chiede al Signore pace, salute e altri beni per le due persone che la richiedono. Si chiede anche che possano vivere il Vangelo di Cristo in piena fedeltà e che lo Spirito Santo possa liberarle da tutto ciò che non corrisponde alla volontà divina.
La dottrina sul matrimonio non cambia
La nota del Dicastero per la Dottrina della Fede ribadisce che la dottrina sul matrimonio non cambia. I vescovi possono discernere l’applicazione delle benedizioni pastorali a seconda dei contesti, ma è importante sottolineare che queste benedizioni non sono paragonabili a quelle liturgiche e ritualizzate. La nota riconosce che alcune conferenze episcopali hanno sollevato obiezioni, ma precisa che queste non possono essere interpretate come un’opposizione dottrinale. La dottrina cattolica del matrimonio rimane ferma e non ammette riti e preghiere che possano creare confusione su ciò che è costitutivo del matrimonio.
Situazioni delicate e distinzione tra benedizioni liturgiche e pastorali
La nota fa anche riferimento alla situazione delicata di alcuni Paesi in cui l’omosessualità è perseguitata. In questi casi, è imprudente concedere una benedizione che potrebbe esporre le persone omosessuali alla violenza. Tuttavia, la vera novità di questa Dichiarazione è l’invito a distinguere tra benedizioni liturgiche o ritualizzate e benedizioni spontanee o pastorali. Queste ultime non sono una consacrazione della persona o della coppia che le riceve, né una giustificazione delle loro azioni o una ratifica della loro vita. Si tratta di benedizioni brevi, senza rito e senza alcun elemento che possa creare confusione con un matrimonio.