Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Freddo record in Svezia: temperature estreme e tempeste di neve colpiscono la Scandinavia
Un’ondata di gelo estremo e tempeste di neve ha investito la Scandinavia, causando disagi e la chiusura di diverse scuole. Secondo il Guardian, le temperature nella regione sono scese a -40 gradi per il secondo giorno consecutivo. Nel villaggio di Kvikkjokk, nella regione artica della Svezia, la colonnina di mercurio è scesa a -43,6 gradi, la temperatura più bassa registrata nel Paese a gennaio negli ultimi 25 anni, come ha riferito l’agenzia di stampa svedese Tt.
Interruzione dei trasporti e chiusura di ponti e servizi
Le temperature estremamente fredde, neve e venti di burrasca hanno provocato l’interruzione dei trasporti in tutta la regione nordica, con diversi ponti chiusi e alcuni servizi ferroviari e di traghetti sospesi.
“Per metterlo in prospettiva, questa è la temperatura di gennaio più bassa in Svezia dal 1999”, ha dichiarato Mattias Lind, meteorologo dell’agenzia nazionale svedese Smhi.
Record di freddo e disagi per i residenti
Nel gennaio 1999 in Svezia era stata registrata una temperatura di -49 gradi Celsius, al pari del precedente record appartenente all’inverno 1951. Lind ha spiegato che la misurazione record della scorsa notte è stata effettuata presso la stazione di Kvikkjokk-Arrenjarka, nell’estremo nord del Paese scandinavo.
“È la temperatura più bassa registrata in questo punto specifico da quando sono iniziate le misurazioni” nel 1888, ha detto. Nonostante i residenti delle regioni coinvolte siano abituati a temperature gelide, la recente ondata di freddo ha costretto gli operatori di autobus locali a sospendere i servizi, e l’operatore ferroviario Vy ha dichiarato di aver cancellato tutti i treni a nord della città di Umea per i prossimi giorni.
Disagi anche in Danimarca e Russia
I disagi non riguardano solo la Svezia. La polizia in Danimarca ha esortato gli automobilisti a evitare i viaggi non necessari a causa del vento e della neve che hanno colpito le parti settentrionali e occidentali del Paese. L’ondata di aria fredda proveniente dalla Siberia e dalla regione artica ha investito anche la Russia occidentale, con le temperature a Mosca e in altre aree che sono crollate fino a -30 gradi.