Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
Papa Francesco denuncia l’impatto delle guerre sulla popolazione civile
Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per l’impatto devastante delle guerre sulla popolazione civile durante un’udienza al Corpo diplomatico. Ha sottolineato che le guerre moderne non si limitano più ai campi di battaglia e che i conflitti attuali colpiscono indiscriminatamente le persone comuni. Il Papa ha affermato: “Non c’è conflitto che non finisca per colpire la popolazione civile“. Ha citato gli eventi in Ucraina e a Gaza come esempi evidenti di questa situazione. Ha sottolineato che le violazioni gravi del diritto internazionale umanitario sono considerate crimini di guerra e ha chiesto un maggiore impegno della comunità internazionale per proteggere e attuare il diritto umanitario.
Appello per un cessate il fuoco e la protezione dei civili a Gaza
Il Papa ha ribadito il suo appello per un cessate il fuoco in tutte le aree coinvolte nel conflitto israelo-palestinese, compreso il Libano. Ha chiesto anche la liberazione immediata di tutti gli ostaggi a Gaza. Ha espresso la sua preoccupazione per la popolazione palestinese e ha chiesto che ricevano gli aiuti umanitari necessari. Ha sottolineato l’importanza di proteggere gli ospedali, le scuole e i luoghi di culto. Il Papa ha auspicato che la comunità internazionale si impegni a trovare una soluzione a due stati, uno israeliano e uno palestinese, e a garantire uno statuto speciale per la Città di Gerusalemme. Ha concluso dicendo che questa è l’unica strada per raggiungere la pace e la sicurezza per entrambi i popoli.
L’importanza di un uso proporzionato della forza
Durante l’udienza, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di un uso proporzionato della forza, anche quando si tratta di esercitare il diritto alla legittima difesa. Ha affermato che è essenziale rispettare il principio di proporzionalità per evitare danni e sofferenze inutili alla popolazione civile. Ha sottolineato che il diritto umanitario internazionale deve essere rispettato in tutte le circostanze e che la comunità internazionale deve impegnarsi per garantire la sua attuazione. Il Papa ha concluso il suo discorso chiedendo a tutte le parti coinvolte di lavorare per un cessate il fuoco e per la protezione dei civili, affinché possano vivere in pace e sicurezza.