Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
Vittorio Sgarbi risponde alle accuse di ‘Report’ riguardo all’opera di Rutilio Manetti
Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha risposto alle accuse mosse dalla trasmissione ‘Report’ riguardo a un’opera d’arte di Rutilio Manetti, rubata nel 2013 dal Castello di Buriasco. Sgarbi ha definito le accuse “diffamatorie” e ha sottolineato che le indagini sul dipinto sono state condotte in modo inequivocabile.
Le accuse di ‘Report’ e la negazione di Sgarbi
Secondo quanto riportato da ‘Report’, un’opera di proprietà di Sgarbi, esposta a Lucca nel dicembre 2021, sarebbe in realtà la stessa opera trafugata nel 2013. Tuttavia, il sottosegretario ha negato categoricamente queste affermazioni, definendo l’attività della trasmissione come diffamatoria e sostenendo che il sospetto è la loro arma.
Sgarbi difende le sue indagini sul dipinto
Sgarbi ha sottolineato di aver condotto indagini inequivocabili sul dipinto in questione, che ‘Report’ non conosce. Ha ribadito che le inchieste spettano alla magistratura e che è pronto a rispondere solo davanti all’evidenza dei fatti. Il sottosegretario ha concluso affermando: “Nessuna incongruenza. Nessuna risposta. Le inchieste le fa la magistratura, alla quale sola, davanti all’evidenza dei fatti, corrotta da due giornalisti, sono pronto a rispondere”.