Vitali (Daiichi Sankyo): Trastuzumab deruxtecan, un modello di sinergia

Vitali Daiichi Sankyo Trast Vitali Daiichi Sankyo Trast
Vitali (Daiichi Sankyo): Trastuzumab deruxtecan, un modello di sinergia - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione

Autorizzazione al rimborso per la terapia trastuzumab deruxtecan nelle pazienti con carcinoma della mammella metastatico Her2 low

La terapia trastuzumab deruxtecan ha recentemente ottenuto l’autorizzazione al rimborso anche per le pazienti affette da carcinoma della mammella metastatico con bassa espressione della proteina Her2, secondo quanto dichiarato da Mauro Vitali, Head of Oncology di Daiichi Sankyo Italia. Questo rappresenta un importante passo avanti nel trattamento di queste pazienti, che presentano livelli bassi della proteina Her2, un recettore presente sulle cellule tumorali.

Trastuzumab deruxtecan è il primo farmaco anticorpo monoclonale coniugato in grado di mirare e colpire in modo specifico queste cellule tumorali. Questa terapia utilizza una tecnologia innovativa che permette di riconoscere e internalizzare i recettori Her2, per poi rilasciare il chemioterapico deruxtecan, che uccide le cellule tumorali. Questo approccio mirato e selettivo rappresenta un importante progresso nella lotta contro il carcinoma della mammella metastatico Her2 low.

La collaborazione tra Daiichi Sankyo e AstraZeneca è stata fondamentale per lo sviluppo e la diffusione di trastuzumab deruxtecan. L’obiettivo di questa alleanza è stato quello di combinare l’esperienza medico-scientifica e tecnologica di Daiichi Sankyo con l’expertise globale di AstraZeneca nel campo dell’oncologia. Grazie a questa sinergia, è stato possibile accelerare lo sviluppo e l’accesso a questa importante terapia in tutto il mondo.

Secondo Vitali, questa collaborazione non si limiterà a trastuzumab deruxtecan, ma si estenderà anche ad altre molecole, come il datopotamab. Questo dimostra l’impegno continuo delle due aziende nel campo della ricerca e dello sviluppo di terapie innovative per il trattamento del cancro alla mammella metastatico.

Come sottolineato da Vitali, “Quello di trastuzumab deruxtecan è un modello perché siamo riusciti veramente a lavorare tutti insieme per accelerare e far sì che questo farmaco arrivasse ai pazienti molto velocemente. Oggi anche per le pazienti che hanno un’espressione più bassa di Her2 abbiamo una terapia veramente efficace. L’alleanza con AstraZeneca nasce nel 2019 con l’obiettivo proprio di sinergizzare le due caratteristiche delle aziende: l’esperienza medico-scientifica e tecnologica di Daiichi Sankyo e quella globale a livello di oncologia di AstraZeneca. Ci siamo messi insieme sia per accelerare lo sviluppo di un farmaco molto importante, una tecnologia innovativa, quella di trastuzumab deruxtecan, e velocizzarne la diffusione in tutti i Paesi, a livello mondiale. Naturalmente per accelerare anche l’accesso al farmaco, è stata fatta sinergia non solo con AstraZeneca, ma anche con gli altri attori del sistema salute: istituzioni, enti regolatori e associazioni dei pazienti.”

Questo importante risultato rappresenta un passo avanti nella lotta contro il carcinoma della mammella metastatico Her2 low e offre nuove speranze per le pazienti affette da questa forma di cancro. La terapia trastuzumab deruxtecan si conferma quindi come un’opzione terapeutica efficace e mirata per queste pazienti.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use