Veganuary: Un mese per provare il vegetarianismo o il veganismo

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Veganuary: Un mese per provare il vegetarianismo o il veganismo - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione

Veganuary: una sfida alimentare per il mese di gennaio

L’iniziativa chiamata “Veganuary” sta guadagnando sempre più popolarità, con l’obiettivo di incoraggiare le persone a provare un’ alimentazione vegetariana o vegana per tutto il mese di gennaio. Secondo i dati Eurispes 2023, in Italia il 4,2% della popolazione è vegetariano, mentre il 2,4% è vegano, un aumento significativo rispetto allo 0,6% del 2014. Tuttavia, è importante evitare che il Veganuary diventi solo una tendenza passeggera, senza reali benefici per la salute. Per farlo, è necessario sfatare alcuni falsi miti che circondano l’alimentazione a base vegetale.

La frutta e la verdura sono sicuramente una parte importante di una dieta a base vegetale, ma è fondamentale ricordare che dovrebbero costituire la maggior parte di una dieta sana, anche per chi segue un’alimentazione onnivora. Secondo la dietista Ambra Morelli, una dieta vegana o a base vegetale può essere positiva per la salute, ma può anche essere difficile da bilanciare correttamente. È importante prestare attenzione a determinati nutrienti per evitare di limitare la varietà della propria dieta.

Ecco alcuni consigli della dietista per affrontare il mese vegano in modo equilibrato e con energia. È importante costruire pasti vegani equilibrati che contengano una giusta combinazione di proteine vegetali, carboidrati, verdure e grassi sani. Inoltre, è consigliabile prediligere gli alimenti di stagione, come le crucifere e gli agrumi, che sono ricchi di sostanze antiossidanti per rafforzare il sistema immunitario durante il periodo critico dell’inverno.

Durante il Veganuary, gli spuntini possono essere un’ottima soluzione per soddisfare la fame tra i pasti principali. Un’opzione smart è una manciata di mandorle, che non solo sono deliziose, ma sono anche ricche di sostanze nutritive come proteine vegetali, fibre e grassi sani. Le mandorle sono anche una fonte di vitamina E, magnesio e vitamine del gruppo B, che contribuiscono al metabolismo energetico. Uno studio ha dimostrato che uno spuntino a base di mandorle può aiutare a controllare l’appetito e ridurre l’apporto calorico a pranzo e cena.

Durante il Veganuary, è importante prendersi il tempo necessario per abituarsi a un aumento potenziale di fibre e per permettere al corpo di elaborare efficacemente i nutrienti della dieta. Inoltre, è consigliabile consumare verdure verdi a foglia come cavoli, verze, broccoli, rucola, cavoletti di Bruxelles e spinaci, che sono ricche di vitamina C e folati, importanti per l’assorbimento del ferro. Le erbe e le spezie possono essere utilizzate come esaltatori di sapidità naturali per creare piatti gustosi senza l’aggiunta di sale, che è legato all’ipertensione e ad altre malattie cardiache. Infine, è fondamentale bere abbastanza acqua durante tutto il giorno, anche durante l’inverno, per evitare la disidratazione che può influire sull’umore e sulla concentrazione.

Il Veganuary non solo offre l’opportunità di provare un’ alimentazione a base vegetale, ma può anche essere un momento per riflettere su come adottare una dieta più sostenibile. Gli alimenti a base vegetale, come le mandorle, sono associati a minori emissioni di gas serra rispetto alla carne e ai latticini. Inoltre, le mandorle sono un alimento a spreco zero, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale.

In conclusione, il Veganuary può essere un’interessante sfida alimentare per il mese di gennaio, ma è importante affrontarla in modo equilibrato e consapevole. Seguendo i consigli di esperti come la dietista Ambra Morelli, è possibile adottare un’alimentazione a base vegetale che sia sana, gustosa e sostenibile.

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