Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Revisione della sentenza per la strage di Erba: Olindo Romano e Rosa Bazzi in aula
Il primo marzo a Brescia si terrà un’importante udienza per discutere le istanze di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo per la strage di Erba dell’11 dicembre 2006. In quell’occasione persero la vita quattro persone, tra cui un bambino di due anni, mentre una quinta rimase gravemente ferita. Olindo Romano e Rosa Bazzi, coniugi condannati per il crimine, saranno presenti in aula per affrontare questa delicata questione legale.
L’avvocato dei coniugi, Luisa Bordeaux, ha confermato che i suoi assistiti sono stati citati e che molto probabilmente parteciperanno all’udienza. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per Romano e Bazzi di presentare le loro istanze di revisione e cercare di far luce su questa tragica vicenda.
Tuttavia, non tutti i familiari delle vittime saranno presenti in aula. I fratelli Pietro e Giuseppe Castagna, che persero madre, sorella e nipote nella strage, hanno deciso di non partecipare all’udienza. Hanno espresso la loro convinzione che non esista una verità diversa da quella già emersa durante il processo e hanno spiegato i motivi della loro assenza.
“Cerchino pure, ma non troveranno un’altra verità”, hanno dichiarato i fratelli Castagna. La loro decisione di non partecipare all’udienza è basata sulla convinzione che la sentenza emessa in precedenza sia corretta e che non ci sia bisogno di ulteriori indagini o revisioni.
La strage di Erba ha lasciato un segno indelebile nella comunità locale e ha suscitato un profondo sconcerto in tutto il paese. La discussione delle istanze di revisione della sentenza rappresenta un momento cruciale per fare chiarezza su questa tragedia e per garantire che la giustizia sia stata effettivamente servita.
L’udienza del primo marzo sarà un’occasione per ascoltare le argomentazioni delle parti coinvolte e per valutare attentamente le richieste di revisione avanzate da Olindo Romano e Rosa Bazzi. Sarà un momento di grande tensione e attesa per tutti coloro che sono stati coinvolti in questa vicenda e per la comunità che ha vissuto il dolore di questa terribile strage.
La speranza è che questa udienza possa portare a una maggiore chiarezza e a una giustizia ancora più equa per le vittime e per le loro famiglie. Sarà importante seguire da vicino gli sviluppi di questa storia e attendere con ansia l’esito di questa udienza cruciale per la revisione della sentenza della strage di Erba.