Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Il calcio italiano in difficoltà: il decreto crescita e il tema del betting
Il calcio italiano sta affrontando una serie di sfide che stanno mettendo a dura prova il settore. Una delle principali preoccupazioni riguarda il decreto crescita, che ha subito un taglio che ha penalizzato il calcio senza portare benefici a nessuno. Secondo Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, “Lo stato non dà il minimo aiuto perché avete visto cosa è successo con il decreto crescita che era un vantaggio anche per il governo. Togliendo il decreto crescita si penalizza il calcio senza avvantaggiare nessuno.”
Un’altra questione che sta mettendo in difficoltà il calcio italiano è il tema del betting. Si stima che il settore del betting valga sedici miliardi di euro, ma il calcio non ne riceve alcun beneficio. Questo è un problema che sta causando preoccupazione tra i dirigenti delle squadre. Secondo Percassi, “Poi c’è il tema del betting che vale sedici miliardi di euro e dal quale noi non prendiamo un centesimo.”
Infine, c’è la questione degli stadi. Nonostante ci siano squadre che desiderano costruire nuovi stadi, spesso si trovano di fronte a ostacoli che rendono difficile la realizzazione di tali progetti. Questo è un problema che sta limitando la crescita e lo sviluppo del calcio italiano. Secondo Percassi, “ci sono squadre che li vogliono fare ma non ci riescono.”
Il decreto crescita: un taglio che penalizza il calcio
Il decreto crescita è stato un provvedimento che avrebbe dovuto portare vantaggi al calcio italiano. Tuttavia, il taglio che ha subito ha avuto l’effetto contrario. Secondo Percassi, “Togliendo il decreto crescita si penalizza il calcio senza avvantaggiare nessuno.” Questo ha creato una situazione difficile per le squadre, che si trovano a dover affrontare una serie di sfide senza il sostegno dello stato.
Il tema del betting: un settore che vale sedici miliardi di euro
Il settore del betting è un’industria che vale sedici miliardi di euro, ma il calcio italiano non ne beneficia in alcun modo. Questo è un problema che sta causando preoccupazione tra i dirigenti delle squadre. Nonostante l’importanza economica di questo settore, il calcio non riceve alcun contributo finanziario da esso. Questa situazione sta mettendo a dura prova il calcio italiano e sta limitando le risorse disponibili per lo sviluppo del settore.
La questione degli stadi: ostacoli alla crescita del calcio italiano
La costruzione di nuovi stadi è un obiettivo che molte squadre italiane desiderano raggiungere. Tuttavia, spesso si trovano di fronte a ostacoli che rendono difficile la realizzazione di tali progetti. Questo è un problema che sta limitando la crescita e lo sviluppo del calcio italiano. Nonostante l’interesse delle squadre a costruire nuovi stadi, le difficoltà incontrate stanno rallentando il progresso nel settore.
In conclusione, il calcio italiano sta affrontando diverse sfide che stanno mettendo a dura prova il settore. Il taglio al decreto crescita ha penalizzato il calcio senza portare benefici, il settore del betting vale sedici miliardi di euro ma il calcio non ne riceve alcun contributo finanziario, e la questione degli stadi sta limitando la crescita e lo sviluppo del calcio italiano. Queste sfide richiedono soluzioni immediate per garantire un futuro sostenibile per il calcio italiano.