Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione
Mario Martone vince il Nastro dell’Anno per il Documentario
Il regista Mario Martone è stato premiato con il Nastro dell’Anno per il Documentario per i suoi due film: “Laggiù qualcuno mi ama” e “Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice”. Presentati rispettivamente alla Berlinale e al Torino Film Festival, questi due film hanno lasciato un segno speciale nel mondo del cinema. Entrambi i documentari sono legati da un filo che intreccia la rilettura affettuosa di un grande protagonista molto amato e mai dimenticato con l’estetica di un artista. Martone, definendo Jodice un “gigante”, mette a fuoco in ogni scatto una sorta di manuale “filosofico” del vivere, regalando al pubblico una bellezza che va oltre lo sguardo.
Il riconoscimento del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici
Il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici ha annunciato che consegnerà il premio a Mario Martone nel corso di una premiazione che si terrà a Roma nelle prossime settimane. Questo riconoscimento è uno dei Nastri e premi speciali che verranno assegnati ai vincitori tra i 55 titoli della selezione ufficiale. La selezione comprende diverse categorie, come Cinema del Reale, film su Cinema, Spettacolo, Cultura e quest’anno una cinquina speciale sull’Arte. Martone si unirà a Paola Cortellesi, che ha già vinto il Nastro d’Argento per il Cinema quest’anno, e a Giuseppe Tornatore e Francesco Zippel, vincitori dei premi per i documentari negli anni precedenti.
La selezione dei documentari e i temi trattati
I due documentari di Martone fanno parte dei 55 concorrenti di quest’anno, scelti tra i 130 titoli proposti dai Festival più importanti, dalle rassegne specializzate e anche da tv e piattaforme. La selezione, curata dal Direttivo Sngci, riflette l’attualità e la storia recente, con uno sguardo particolare a temi come migrazioni, guerre, femminicidi e allarme per le mutazioni climatiche. Questa varietà di argomenti affrontati nei documentari dimostra l’importanza del cinema come strumento per raccontare e sensibilizzare su questioni sociali ed ambientali.
Fonte: ANSA
