Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione
Condannato l’ex inviato di ‘Striscia la Notizia’ per calunnia e diffamazione
Il tribunale di Bari ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di Domenico De Pasquale, noto come Mingo, ex inviato del programma televisivo ‘Striscia la Notizia’, e sua moglie Corinna Martino. I due sono stati riconosciuti colpevoli di calunnia e diffamazione aggravata e sono stati condannati a due anni e sei mesi di reclusione.
Le accuse contro l’assistente capo della polizia
De Pasquale e Martino erano stati accusati di aver falsamente incolpato Gianluca De Stefano, assistente capo della polizia, di abuso d’ufficio e falsità ideologica. De Stefano aveva condotto un’indagine nei confronti dell’ex inviato e della moglie per truffa, simulazione di reato e diffamazione, su segnalazione di Mediaset. Nel 2016, De Pasquale e Martino avevano presentato una denuncia in cui attribuivano “interessi personali” a De Stefano nell’indagine e una “non corretta gestione delle indagini nell’acquisizione delle sommarie informazioni testimoniali”. Nel decreto di archiviazione del procedimento penale a carico del poliziotto si legge che De Pasquale e Martino avevano cercato di inquinare le prove a loro carico, costruendo una “macchina del fango” nel tentativo di confermare la loro versione dei fatti.
La sentenza e le conseguenze
Oltre alla condanna a due anni e sei mesi di reclusione, De Pasquale e Martino sono stati condannati al pagamento di una provvisionale di 25mila euro e alla rifusione delle spese legali. Inoltre, l’ex inviato di ‘Striscia’ dovrà pagare una multa di 7.500 euro. La sentenza è stata emessa dal giudice Domenico Mascolo.