Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
Esperti discutono l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla salute nel XXI secolo
Più di trenta personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale si riuniranno il 15 gennaio 2024 al Ministero della Salute per partecipare a un summit organizzato da Culture, in collaborazione con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea. L’obiettivo dell’evento è esaminare come gestire i dati sanitari e l’impatto dell’intelligenza artificiale nel sistema salute del XXI secolo.
Tra i partecipanti ci saranno Domenico Mantoan, Direttore Generale di AGENAS, Guido Scorza, membro del Collegio dell’Autorità Garante protezione dati personali, Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Giorgio Casati, Direttore Generale dell’ASL Roma 2, Americo Cicchetti, Direttore Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute, Padre Paolo Benanti, Neopresidente della Commissione IA per l’informazione del Governo italiano, Raffaele Donini, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Alessandra Poggiani, Direttore Generale di CINECA, e Alessia Savo, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regione Lazio.
Secondo Guido Scorza, il tema centrale del convegno sarà l’intelligenza artificiale e i dati, inclusi quelli personali, che possono aprire straordinarie opportunità in tutti gli ambiti della vita umana, in particolare nella sanità e nella ricerca. Scorza sottolinea l’importanza di trovare un equilibrio tra il diritto all’innovazione, il diritto alla salute e il diritto alla privacy, in modo che le persone non debbano scegliere tra diritti fondamentali.
Mons. Vincenzo Paglia sottolinea l’importanza di assistere le persone anziane nel loro ambiente di vita, utilizzando le tecnologie digitali disponibili per favorire lo sviluppo delle relazioni e contrastare la solitudine e l’abbandono. Padre Paolo Benanti aggiunge che nell’uso dell’intelligenza artificiale in medicina è fondamentale mettere al centro la dignità della persona e la tutela degli individui più fragili.
L’evento, patrocinato dall’ASL Roma 2 e dal Rome Technopole, si propone di definire le linee guida per una nuova visione di salute globale per il periodo 2024-2026. Saranno affrontate molte novità nel settore della Digital health, tra cui lo European Health Data Space, attualmente in discussione tra il Parlamento e il Consiglio europeo, e l’AI Act, la prima legge al mondo che mira a regolare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
In Italia, Agenas svolge un ruolo sempre più importante nel settore, come sottolinea il suo Direttore Generale, Domenico Mantoan. Mantoan ricorda che il 2023 si è concluso con il successo del collaudo della Piattaforma nazionale di telemedicina e l’invio di almeno un progetto sulla telemedicina da parte delle Regioni e delle Province Autonome. Agenas si impegna a rispettare tutte le scadenze previste nel PNRR per garantire un’efficace presa in carico dei pazienti su tutto il territorio nazionale.
Giorgio Casati indica la strada per migliorare l’assistenza sanitaria territoriale attraverso il digitale, progettando nuovi modelli di servizio sanitario personalizzati per ogni patologia.
Felicia Pelagalli, direttore di Culture, afferma che il 15 gennaio 2024 si aprirà un confronto tra le istituzioni per definire una visione comune di innovazione e sviluppo basata sui valori europei. L’obiettivo delle istituzioni e delle amministrazioni deve essere garantire un utilizzo affidabile dei dati sanitari e una progettazione di algoritmi di intelligenza artificiale. La fiducia è il motore dello sviluppo umano e la governance e la regolamentazione devono accompagnare il cambiamento, consentendo la collaborazione tra soggetti pubblici e privati.
