Raid USA contro Houthi: ordine di Biden il 1° gennaio

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Raid USA contro Houthi: ordine di Biden il 1° gennaio - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione

Joe Biden ordina raid contro i ribelli Houthi in risposta agli attacchi nel Mar Rosso

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dato l’ordine di preparare i piani operativi per i raid contro i ribelli Houthi in risposta ai loro continui attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso. Questa decisione è stata presa dopo l’ennesimo attacco alla nave danese Maersk Hangzhou, che ha richiesto l’intervento delle forze americane per respingerlo. Biden ha convocato la sua squadra di sicurezza nazionale per discutere le opzioni disponibili.

Biden ha dato istruzioni per lo sviluppo di ulteriori opzioni militari, nel caso in cui fossero necessarie. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di dare un “avviso finale” prima di intraprendere azioni militari. Questo avviso è stato dato attraverso una dichiarazione congiunta, firmata dagli Stati Uniti e altri 13 Paesi, tra cui l’Italia, che minacciava conseguenze per gli Houthi se gli attacchi non fossero cessati.

Il ricovero di Lloyd Austin e la leadership del Pentagono

Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, è stato ricoverato in terapia intensiva il primo gennaio a causa di complicazioni dopo un intervento per un cancro alla prostata. Tuttavia, non sono state fornite comunicazioni ufficiali alla Casa Bianca e a Biden fino al 4 gennaio. Durante questo periodo, la guida del Pentagono è passata temporaneamente alla vice segretaria alla Difesa, Kathleen Hicks, che era in vacanza a Puerto Rico.

Raid contro gli Houthi nel Mar Rosso

Nonostante l’ultimatum del 3 gennaio, gli Houthi hanno lanciato un attacco massiccio nel Mar Rosso, con quasi 20 droni e tre missili abbattuti dalle forze navali americane e britanniche. In risposta a questo attacco diretto contro una nave commerciale americana, Biden ha convocato nuovamente il suo team di sicurezza nazionale per valutare le opzioni militari per una risposta collettiva con i partner più stretti.

Il presidente ha dato l’ordine al segretario Austin di condurre l’operazione, nonostante il suo ricovero in ospedale. Austin ha dichiarato che l’obiettivo dell’operazione era quello di “interrompere e degradare le capacità degli Houthi”. Questa è la terza operazione militare significativa condotta dagli Stati Uniti durante la malattia di Austin.

L’azione collettiva è stata condotta dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, con il supporto aggiuntivo di Australia, Canada, Paesi Bassi e Bahrain. Tuttavia, questi Paesi non hanno avuto un ruolo operativo nell’operazione. Le forze aeree e navali, compresi i sottomarini, sono state impiegate nell’operazione, utilizzando munizioni di precisione per minimizzare i danni collaterali. Gli obiettivi colpiti includono radar e strutture utilizzate per conservare e lanciare droni, missili da crociera e missili balistici. Le fonti del Pentagono sottolineano che non sono stati presi di mira centri con popolazione civile.

Nonostante l’operazione, le fonti del Pentagono ritengono probabile una risposta da parte degli Houthi, che sono sostenuti dall’Iran. L’Iran fornisce loro le capacità e l’intelligence necessarie per condurre gli attacchi nel Mar Rosso. L’amministrazione Biden considera l’Iran responsabile del ruolo svolto dagli Houthi e da altri gruppi che attaccano le forze americane nella regione. Il funzionario dell’amministrazione sottolinea che il presidente non esiterà a prendere ulteriori misure per proteggere il popolo americano e il libero flusso del commercio internazionale, se necessario.

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