Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2024 by Redazione
Omicidio di Alexandru: il dolore del padre
Il padre di Alexandru, il quattordicenne ucciso alle porte di Roma, esprime tutto il suo dolore e la sua incredulità di fronte alla tragica morte del figlio. Eduard Ivan, visibilmente scosso, si chiede cosa ci facesse il ragazzo fuori di casa alle tre di notte: “Non è una cosa normale”, afferma con voce tremante. Riguardo al compagno della madre, Eduard confessa di aver avuto fiducia in lui, considerandolo una brava persona, ma ora si rende conto di essersi sbagliato.
Un ragazzo appassionato di box
Alexandru era un ragazzo con una grande passione per la boxe. Il padre racconta di averlo sentito parlare di questa passione quasi tutti i giorni. A dicembre, padre e figlio erano stati in vacanza insieme in Romania e Alexandru sembrava tranquillo. Eduard, che vive a Firenze da sei anni, ha appreso della tragica notizia dalla madre, che l’ha letta sui siti di informazione. Nonostante fosse al lavoro, si è precipitato a Roma e ora si recherà dai carabinieri per fare luce sulla vicenda.
Un ragazzo tranquillo e un destino misterioso
Eduard descrive Alexandru come un ragazzo tranquillo e non riesce a comprendere cosa possa essere successo per portarlo a una fine così tragica. L’ultima volta che ha parlato con suo figlio è stato due giorni prima dell’omicidio e Alexandru gli aveva detto solamente di essere stanco. Il padre è sconvolto e desidera scoprire la verità sulla morte del suo amato figlio.
“Che ci faceva mio figlio alle tre di notte qui, alle tre? Non è una cosa normale“, si chiede Eduard Ivan, il padre di Alexandru, vittima di un tragico omicidio. Il dolore di un padre che ha perso suo figlio è palpabile, mentre cerca di capire cosa sia successo. La passione di Alexandru per la boxe e la sua tranquillità rendono ancora più incomprensibile il suo destino. Il padre, sconvolto, cerca risposte e giustizia per il suo amato figlio.